In questo fine settimana si svolgerà la nona edizione di Ravello Maggio Castello, raduno che vedrà rappresentato l’assedio al forte di Revello che ebbe luogo, secondo la documentazione storica e cronachistica il 22 febbraio del 1548, in tale occasione il borgo venne conquistato dalle truppe francesi tramite un tradimento. Grazie a questa rappresentazione storica “Revello Maggio Castello “richiama” l’atmosfera del tempo e tratteggia con maestria i costumi e il pathos emotivo di quei giorni lontani.
Chiave di volta della manifestazione è certamente l’enogastronomia che trova le sue radici più profonde nella tradizione agricola del saluzzese. Durante questa manifestazione i cibi offerti hanno un carattere precipuamente storico anche se vengono interpretati secondo il gusto moderno. Oggi naturalmente rispetto al XVI secolo la rievocazione gastronomica dei piatti evita l’utilizzo congiunto di zucchero, lardo e spezie, miscela ampiamente utilizzata dai cuochi del Cinquecento.
Protagoniste della manifestazione sono sicuramente le produzioni locali e, in questo senso,” Revello Maggio Castello” rappresenta la celebrazione delle produzioni locali, il vino, i prodotti caseari, le carni, la rinomata pasticceria revellese ma soprattutto le grandi varietà di frutta e verdura del circondario di Revello, in tal senso, il “percorso” enogastronomico delle taverne, oltre a rappresentare un momento di incontro e di convivialità, costituisce una piattaforma di lancio per l’offerta dei prodotti locali.
IL PROGRAMMA DI SABATO 28 MAGGIO
Nel padiglione dell’aula magna scuole elementari: mostra lavori realizzati dagli alunni delle classi seconde della Scuola Media sul tema “L’alimentazione del Rinascimento”. A Palazzo Ghibaudo: i nobili Borgo San Silvestro di Asti, i Nobili e la Corte di Teramis, i Nobili diBorgo Romenisio di Fossano e i Frati di S.Ilario. Nella Cappella Marchionale: mostra di abiti d’epoca e visite guidate ogni ora dalle 10 alle 17 sotto la direzione dell’associazione ASAR. Nel Museo Parco del Monviso: aperture alle visite al pubblico. In Piazza San Rocco: punto informazioni convenzioni ARCIA.
Ore 14.30: Apertura dei Borghi. Il pubblico protagonista dell’assedio nella storia di Revello. Ritiro del tiletto in piazza S. Rocco presso lo monaco cancelliere del Borgo. In via Vittorio Emanuele II “Il mercatino dei bagagli” con materiale inerente alla rievocazione. Presso i giardinetti comunali “Mercà d’le bestie”. In Piazza S. Rocco: dimostrazione di spade e picche.
Ore 16.00: In piazza del Municipio Festa piemontese (madrine saranno Antonella Ferrero e Patrizia Revello), capostipiti della festa saranno i “Revello e i Ferrero”. Sfilata Storica con, al termine, apertura ufficiale della manifestazione presentata da Tiziana Triberti con la Banda musicale di Revello.A seguire i figuranti si recheranno ad omaggiare la casa di riposo San Chiaffredo. Danze di corte curate dal “Tempio del Fitness” di Revello e gruppo “La Corte di Teramis” di Bergamo. In Piazza Vittoria: l’angolo di scienza e storia, verrà spiegato il percorso storico del tempo attraverso le meridiane (Astrofili Urania di Luserna). Il Vescovo di Alessandria e il clero dei frati di Sant’Ilario benedicono le truppe di assedio attraverso il paese, concedendo ai richiedenti l’indulgenza plenaria (se scudi versati). In Piazza Vittoria: i giochi dei bambini della scuola materna e dell’asilo Giovani Marmotte e canti del coro “Gocce di Note”. In Via Giolitti: antichi mestieri rinascimentali. Sotto il Mercato coperto: giochi antichi della scuola dell’infanzia.
Ore 17: Storia d’Arvel “Il matrimonio di Giacu Trus e Tota Virginia”.
Ore 17.30: Danze del 1500con il gruppo danze “La Corte Teramis di Bergamo”.
Ore 18.30: In piazza S. Rocco punto prenotazione dei pasti presso le Osterie aderenti.
Ore 19: Suonano le campane per i borghi del banchetto rinascimentale, è gradita la prenotazione presso le osterie.
Ore 20: Scontri armati, tenzoni alla spada per lo Borgo tra marrani e soldataglia.
Ore 21: I francesi attaccano il castello sottano, arriva il Principe di Melfi e imprigiona il Marchese Gabriele.
Ore 22: In Piazza S. Rocco, battaglia notturna. Segue la defenestrazione del De Reges dalla torre. Il pubblico è invitato a radunarsi in Piazza S. Rocco. In Piazza Denina: i francesi conquistano il Marchesato e i revellesi giurano fedeltà alla Francia; verrà cantato insieme al pubblico l’inno occitano dell’amore “Canto”. In Piazza Vittoria concerto degli Enca Sonar con danze occitane.
Ore 23: Inizia la movida della Festa Piemontese e canti popolari.
Ore 23.30: Decadono gli obblighi di fedeltà storica ed inizia la Festa Notturna.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 29 MAGGIO
Ore 10: Colazione rinascimentale nelle taverne. Presso i giardinetti comunali “Mercà d’le bestie”.
Ore 11: Santa Messa in Parrocchia. In piazza Denina il borgo caccia e cattura “Gianu ‘l barbet” l’eretico ladruncolo . Continua l’assedio del castello.
Ore 12: Campane del rancio dell’assedio nei punti ristoro (gradita la prenotazione). “Disnè a là piemunteisa” nelle varie osterie.
Ore 14.30: Le voci dell’assedio, concerto del coro “La Media” diretto dal Maestro Franco Prochietto.
Ore 15: I tamburini di Pignerol annunciano l’assedio.
Ore 17: Rievocazione Storica dell’assedio al castello da parte dei francesi per la conquista del Marchesato di Saluzzo.
Ore 17.30: Arriva il Principe di Melfi e imprigiona il Marchese Gabriele.
Ore 18.30 Tradimento ed uccisione del De Reges. Arriva il Re di Francia Sua Maestà Enrico II. I francesi conquistano il Marchesato e i revellesi giurano fedeltà alla Francia. In Piazza Denina: sfilata degli eserciti. Canti popolari con i “Coro Piemunteis d’la RocaCavour”. Chiusura ufficiale dell’assedio e ringraziamenti.
L’evento è organizzato dall’associazione A.R.C.I.A. con la partecipazione dell’Associazione “Gioventura Piemonteisa” di Alessandria