La distilleria Bruichladdich ha fatto un ulteriore passo avanti nell’innovazione agricola, presentando il suo nuovo whisky di riferimento, una combinazione di segale e orzo: The Regeneration Project.
Prodotto principalmente con segale coltivata al 100% a Islay, The Regeneration Project è il primo Islay Single Grain Scotch Whisky. Molto più di un’innovazione, il lancio di questo Single Malt segna l’inizio di un progetto pionieristico nel mercato del whisky.
Consapevole delle sfide che i produttori locali devono affrontare, Bruichladdich ha deciso nel 2016 di acquistare l’intero raccolto di segale del suo partner Andrew Jones per creare il primo whisky a base di segale proveniente dall’isola scozzese di Islay.
La segale è un cereale con numerosi benefici per il suolo, come la sua capacità di isolare i nitrati in eccesso, aumentare il drenaggio del terreno e conservare l’umidità. Di conseguenza, questa coltura non solo migliora la salute del suolo, ma riduce anche notevolmente i costi per l’agricoltore, che dipende meno da pesticidi e fertilizzanti artificiali. Sostenendo queste iniziative agricole locali e sviluppando questo nuovo punto di riferimento, la distilleria rompe ancora una volta con i codici tradizionali del Single Malt scozzese, pur rimanendo perfettamente in linea con i suoi impegni di CSR, che le hanno permesso di diventare la prima distilleria in Europa a ricevere il marchio BCorp nel 2020.
Il progetto di rigenerazione segna l’inizio di una visione a lungo termine per la distilleria e dimostra la sua determinazione a trasformare la propria attività in una forza per il bene. Con questo nuovo riferimento, la distilleria Bruichladdich intende far progredire la conversazione sull’agricoltura rigenerativa e sulle soluzioni alternative alle moderne pratiche agricole.
Il progetto di rigenerazione Bruichladdich
Combinazione di segale e orzo
Il Regeneration Project è composto per il 55% da segale coltivata a Islay e per il 45% da orzo maltato coltivato a Islay. Utilizzando una miscela di botti di bourbon e di rovere americano vergine di primo riempimento, il whisky non è filtrato, non contiene coloranti ed è completamente tracciabile.
Questo punto di riferimento spinge i confini dell’esplorazione dei sapori. Il calore pepato e le ondate di liquirizia della segale sono immediatamente evidenti, bilanciati da sottili note marittime che testimoniano la maturazione del whisky sull’Isola di Islay.
Note di degustazione
Naso: la speziatura della segale è immediatamente evidente, accompagnata da aromi di liquirizia, pepe nero, cannella e noce moscata, che sottolineano le caratteristiche uniche che questo cereale apporta al whisky. La quercia tostata aggiunge un sapore fresco e resinoso, mentre il lime aggiunge un tocco di agrumi.
Palato: la dolcezza del liquido è controbilanciata dal calore speziato e pepato della segale. La quercia aggiunge dolcezza con sapori di marzapane, vaniglia e cioccolato, completando magnificamente la speziatura della segale e le note agrumate e di frutta verde dell’orzo coltivato a Islay.
Finale: mentre il naso e il gusto evocano la segale e il suo profilo speziato e pepato, il finale rende omaggio alla quercia, con il suo carattere floreale e fruttato. Quercia, pera e mela verde sono seguite da note di delicata pasticceria maltata, con la crema pasticcera alla vaniglia che prende piede nel finale.
Il Regeneration Project fa parte di un piccolo lotto di 1.800 bottiglie, disponibili online al prezzo di 150 euro a bottiglia.