L’estate non sarebbe tale senza un rinfrescante gelato e l’Unione Europea ha prodotto un totale di 3,2 miliardi di litri di gelato lo scorso anno, secondo i nuovi dati di Eurostat.
I dati mostrano un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.
Ma quali sono i Paesi europei che hanno prodotto più gelato lo scorso anno? ESM esamina i dati.
- Germania
Totale: 620 milioni di litri
La Germania è stata il maggior produttore di gelato in Europa lo scorso anno, con una produzione di circa 620 milioni di litri, secondo i dati Eurostat. Ha anche prodotto il gelato più economico del blocco, con un prezzo medio di 1,5 euro al litro. - Francia
Totale: 591 milioni di litri
La Francia ha prodotto circa 591 milioni di litri di gelato lo scorso anno, posizionandosi al secondo posto della classifica. Il prezzo medio del gelato in Francia è stato di 1,9 euro al litro. - Italia
Totale: 571 milioni di litri
Rinomata per il suo “gelato”, l’Italia si colloca al terzo posto della classifica con una produzione di 571 milioni di litri nel 2022. Secondo Eurostat, il prezzo medio del gelato in Italia era di 2,3 euro al litro. - Spagna
Totale: 321 milioni di litri
Al quarto posto, la Spagna ha prodotto circa 321 milioni di litri di gelato lo scorso anno, secondo Eurostat. - Belgio
Totale: 198 milioni di litri
Il Belgio completa la top five con una produzione di 198 milioni di litri di gelato l’anno scorso, secondo i dati di Eurostat.
Tra gli altri grandi produttori di gelato in Europa figurano Norvegia (56 milioni di litri), Lituania (46 milioni di litri), Cechia (44 milioni di litri), Finlandia (38 milioni di litri), Romania (35 milioni di litri), Croazia (33 milioni di litri), Lettonia (19 milioni di litri), Danimarca (16 milioni di litri) e Austria (2,3 milioni di litri).
I dati mostrano che l’Austria ha prodotto il gelato più caro, con un costo medio di 7,0 euro al litro, seguita dalla Danimarca con 4,4 euro al litro e dalla Finlandia con 2,8 euro al litro.
Eurostat ha aggiunto che i dati sulla produzione di gelato non sono disponibili per Bulgaria, Grecia, Ungheria, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia e Svezia, mentre Cipro, Lussemburgo e Malta sono esentati dal fornire dati sulla produzione a causa delle loro dimensioni economiche.
