Si chiama “In Regionale con Gusto – Scoperte enogastronomiche a portata di treno”, il nuovo viaggio su rotaia capace di fotografare le bellezze italiane dal finestrino di un treno: viste privilegiate dai treni del Regionale di Trenitalia, che ogni giorno collegano capillarmente i piccoli e grandi centri italiani, in un viaggio alla scoperta delle bellezze enogastronomiche dei dintorni di ogni regione. Dalle cime innevate delle Alpi ai vigneti ondulati delle Langhe e del Monferrato, fino alle risaie della pianura padana, il Piemonte è una delle zone più rinomate in Italia e nel mondo per la sua cucina, il buon vino e per le forme di turismo che lo riguardano. E perché non riscoprirlo proprio a bordo di un treno regionale?
Regionale di Trenitalia: gli indirizzi imperdibili a Torino
Torino è una miniera per lo street food. Per chi cerca una soluzione veloce – ma non per questo poco soddisfacente – nulla di meglio del cibo da strada che qui è profondamente radicato nella storia locale e è andato arricchendosi negli ultimi anni, di nuove proposte fantasiose, etniche o tradizionali. Senza contare i mercati, da Porta Palazzo al Mercato Centrale e Eataly che si trova a pochi metri dalla stazione di Torino Lingotto e offre il consueto ventaglio di offerte gastronomiche, nei molti “ristorantini”.
Ma Torino accontenta anche chi invece, dopo tanto girovagare tra musei e caffè storici, volesse rifocillarsi comodamente seduto, con i suoi piatti imperdibili: bollito misto, servito con salse come il bagnet verd e il bagnet ross, agnolotti del plin (buonissimi con sugo di carne o burro e salvia), il bunet e il mitico gianduiotto, celebre cioccolatino realizzato con cioccolato e pasta di nocciole delle Langhe. E ancora, bagna cauda e brasato al Barolo, perfetti nella stagione fredda. Dalla Trattoria Consorzio, a Tre Gamberi, alle Tre Forchette del Cambio, dove la storia continua a parlare la sua lingua stupefacendo i clienti con le sue tante sorprese.
Risalendo da Torino Porta Susa verso Alba.
In Piemonte di piatti come agnolotti, tajarin, bagna cauda, vitello tonnato se ne trovano in abbondanza, insieme al brasato o alle acciughe al verde. Non mancano ortaggi come il porro lungo dolce e il peperone di Carmagnola, ma anche salumi e formaggi. Senza dimenticare i grandi vini piemontesi che bene si sposano con la cucina del territorio, pensiamo al bollito misto che con un bicchiere di Barolo o Barbaresco trova il perfetto sodalizio. Se il territorio regala una materia prima incredibile, chi lo abita ha saputo valorizzare al massimo i suoi frutti, dando vita a una cucina sostanziosa, saporita e vini corposi. Ad Alba, meta finale dell’itinerario, ogni anno si tiene la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, evento che raccoglie amatori e appassionati di tartufo, chef e interpreti della ristorazione, da raggiungere a bordo del Regionale di Trenitalia. Alba ha la sua vera cattedrale dell’enogastronomia in Piazza Duomo di Enrico Crippa, dove il pluripremiato menu degustazione merita il viaggio. Ma per chi vuole stare più leggero, in tutti i sensi, ad Alba si gustano anche ottimi panini, come quelli di Alla Corte del Pane, da assaporare con un bicchiere scelto all’enoteca Fracchia & Berchialla, per esempio, a due passi dal Duomo
In Regionale con Gusto è una buona occasione per riesplorare le bellezze e le delizie d’Italia, approfondendo il viaggio che si snoda tra le tre città campane, anche attraverso quei finestrini dai quali – da pendolari – si presta spesso troppo poca attenzione con tutti i migliori Ristoranti, Trattorie, Wine Bar e gelaterie con la distanza a piedi dalla stazione.