Con l’avvicinarsi delle feste natalizie, torna la corsa al panettone e al pandoro, con prezzi che per i prodotti artigianali e gourmet oscillano tra i 35 e gli 80 euro. La scelta tra dolci artigianali di alta qualità e versioni industriali più economiche è al centro di discussioni in famiglia e tra amici.
Panettone artigianale vs. industriale: qualità e prezzi
Secondo Mauro Minelli, docente di Nutrizione umana e Nutraceutica, i panettoni artigianali si distinguono per:
- Lievitazione naturale con lievito madre, che richiede cura e attenzione.
- Utilizzo di ingredienti di alta qualità come burro pregiato, uova fresche, uvetta e canditi naturali.
- Due lievitazioni lunghe, da 12 e 7 ore, e una lavorazione manuale che garantisce sapore e consistenza superiori.
Al contrario, i prodotti industriali, pur essendo più economici (anche sotto i 5 euro), spesso contengono margarina, conservanti e aromi artificiali, risultando meno appetitosi e salutari.
Qualità non sempre garantita dal prezzo
Minelli sottolinea che un prezzo elevato non garantisce automaticamente qualità superiore:
“Il marketing può far lievitare i costi senza migliorare significativamente il prodotto rispetto a versioni più accessibili”.
Tuttavia, un panettone artigianale si riconosce dalla cura nella lavorazione e dalla qualità complessiva, elementi che difficilmente un prodotto industriale può eguagliare.
Alternative al panettone e al pandoro
Minelli invita a riflettere sulle tradizioni dolciarie natalizie, suggerendo alternative più salutari e sostenibili:
- Dolci stagionali legati alle culture locali.
- Produttori locali, che offrono un buon rapporto qualità-prezzo senza rincari per il peso del brand.
- Consumo responsabile, evitando eccessi produttivi e riducendo gli sprechi alimentari.
La scelta consapevole per le festività
Optare per un consumo consapevole significa:
- Ridurre la sovrapproduzione e il conseguente spreco alimentare.
- Supportare la sostenibilità ambientale.
- Valorizzare prodotti che bilanciano tradizione, qualità e prezzo.