Un week end goloso, alla scoperta del dolcissimo gusto della cioccolata di Modica, in Sicilia. E’ iniziata oggi e proseguirà fino a domenica 8 dicembre l’edizione 2019 di Chocomodica, che come tema di quest’anno ha scelto “Unico”. Una parola ricca di significati per un prodotto Made in Italy che ha ottenuto proprio lo scorso anno la certificazione Igp. Ma queste giornate non sono solo dedicate alla degustazione di cioccolato. Modica, infatti, è nota anche per le sue architetture barocche ed è ricca di storia, luci e contrasti suggestivi.
La scelta del titolo “Unico”
Il cioccolato è un prodotto secolare a Modica ed è proprio grazie a questa importante produzione, esportata in tutto il mondo, che la città ha ritrovato il suo fascino turistico. Come si legge nella descrizione sul sito dedicato all’evento, “Il cioccolato è il valore aggiunto e identificativo di una città, di una comunità, di un territorio. Ecco perchè l’immagine principale di Chocomodica vuole richiamare, metaforicamente e visivamente, i valori (e le forme della barretta classica del cioccolato modicano con il calibro assoluto di un lingotto d’oro”. Il cioccolato di Modica è, quindi, un prodotto unico nel suo genere, che identifica una comunità e che racchiude in sé tutti i valori della cultura e della storia modicana.
Edizione green
Chocomodica 2019 è un’occasione unica per visitare la città di Modica e per scoprire il meglio del cioccolato italiano. L’edizione di quest’anno pone particolare attenzione all’impatto ambientale. La manifestazione aderisce al progetto “Co2Zero”: nelle scorse settimane sono stati piantati 40 alberi nel parco San Giuseppe Timpuni, e durante gli eventi sarà ridotto al minimo il consumo di carta. La comunicazione di Chomodica è stata realizzata prevalentemente sui social e online, riducendo il numero di manifesti, cartelloni e brochures. Per fornire informazioni ai visitatori sul programma e sui vari eventi all’interno della manifestazione sono stati installati diversi totem elettronici liberamente consultabili.
Non solo cioccolato
Inutile dire che il protagonista indiscusso di Chocomodica sarà il cioccolato Igp prodotti nel territorio siciliano. Tanti appuntamenti ogni giorno con workshop e laboratori per lavorare con le mani il cioccolato, oltre alla ricca offerta di degustazioni di cioccolato da parte delle varie aziende che partecipano alla manifestazione con entusiasmo. Ma il cioccolato non sarà l’unico presente a Chocomodica. Tra i vari partner che hanno partecipato con interesse all’iniziativa c’è la Ducati, con un’esposizione monomarca di moto curata dal ducatista Giuseppe Pisana, uno dei leader del movimento ducatista siciliano. Domenica 8 dicembre si terrà anche uno straordinario raduno regionale dei ducatisti.
Per tutta la durata della manifestazione sarà a disposizione dei visitatori il Chocomodica Express, un treno storico dedicato al gusto, promosso dalla Fondazione FS. Altro meeting importanti che si svolgerà durante la manifestazione è quello dei bersaglieri, che suoneranno la Fanfara nel centro storico di Modica. E, ancora, la Fiera del Ricamo, presso i Locali della Società Operaia e i ChocoBuskers, gli artisti di strada che propongono animazione per adulti e bambini. L’edizione 2019 di Chocomodica, infine, vede il ritorno della rassegna cinematografica “Cineciok” e della rassegna letteraria “ChocoMoBook”, ma anche “ChocoFumetti” e l’esposizione di Bonsai a cura del Bonsai Club Contea di Modica.
Assegnazione del premio “Maria Scivoletto”
Appuntamento immancabile di Chocomodica è l’assegnazione del premio “Maria Scivoletto”, dedicato alla memoria di una delle caposcuola dell’arte dolciaria modicana. La consegna del premio si terrà venerdì 6 dicembre alle ore 12, presso l’aula consiliare del Comune di Modica. Proprio qui avrà luogo un importante convegno per i produttori e i commercianti di cioccolato e non solo, dal titolo “Consorzi di Tutela e Distretti del Cibo per la valorizzazione e la sostenibilità delle produzioni agroalimentari del Sud Est della Sicilia”. Il premio “Maria Scivoletto” quest’anno sarà assegnato all’onorevole Paolo De Castro, primo vicepresidente della commissione agricoltura del Parlamento Europeo.