La riapertura di bar e ristoranti in Italia a partire dal 18 maggio ha riguardato anche Burger King. Per l’occasione, l’azienda ha lanciato un nuovo panino, il Social Distancing Whopper. Non è soltanto una versione rivisitata del tradizionale prodotto della società statunitense, ma anche un modo per ricordare con un pizzico d’ironia l’importanza del distanziamento sociale per contenere la diffusione del contagio da coronavirus durante la Fase 2. Il panino, infatti, contiene un ingrediente che garantirà a chi lo ordinerà di tenere lontano chiunque (sempre facendo ricorso ad una buona dose di umorismo).
Il Social Distancing Whopper, infatti, oltre a riproporre gli ingredienti dello storico hamburger della catena di fast-food, vi aggiunge un triplo strato di cipolla. In questo modo sarà possibile in maniera del tutto naturale assicurarsi che, dopo aver mangiato il prodotto, nessuno oserà avvicinarsi troppo. Il prezzo rientra nella policy dell’azienda, infatti è uguale a quello del Whopper classico.
Burger King Italia ha dunque riaperto i battenti nel nostro Paese e in queste ore i responsabili del Gruppo stanno facendo sapere che in tutti i locali il lavoro è ripreso dopo aver ottemperato a tutte le nuove norme introdotte dal governo per garantire la sicurezza e la tutela della salute pubblica durante la Fase 2. I negozi, le cucine e le attrezzature verranno sanificati più volte al giorno, i tavoli sono stati predisposti nel rispetto del distanziamento minimo e tutti i dipendenti indosseranno dispositivi di sicurezza. Inoltre verrà sempre controllata la temperatura dei lavoratori e dei clienti e in ogni fast-food sono stati introdotti dei percorsi da seguire per accedere ai tavoli. Guanti e gel igienizzanti saranno sempre disponibili.
Burger King: Social Distancing Whopper e nuove regole per l’accesso ai locali
La riapertura di Burger King Italia, dunque, si presenta con il nuovo gusto alla cipolla del Social Distancing Whopper e con l’introduzione di nuove regole per entrare nei fast-food e per effettuare gli acquisti. Andrea Valota, amministratore delegato della sezione italiana della multinazionale, ha sottolineato che sono stati introdotti tutti i cambiamenti necessari per rispettare le norme di contrasto al Covid-19 e per mettere in sicurezza i clienti. Ad esempio è stata predisposta una precisa segnaletica per indicare i tavoli che si possono usare per mangiare e quelli che invece vanno lasciati vuoti per il distanziamento sociale. Inoltre, l’azienda non esclude che possa ricorrere anche a delle barriere divisorie in plexiglass laddove se ne presenti la necessità.
All’ingresso di ogni locale è stato approntato una sorta di check-point: un addetto ai controlli verificherà la temperatura di ogni avventore e il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione sanitaria. Fatto ciò, si potrà passare alla sanificazione delle mani e al ricorso ai guanti, quindi seguendo la segnaletica ci si muoverà lungo un percorso guidato verso i chioschi digitali per le ordinazioni e i pagamenti che potranno avvenire anche in modalità contact-less. Il menù selezionato verrà comunicato sempre in via telematica alla cucina dove, dopo la preparazione, sarà fornito al cliente in un sacchetto opportunamente sigillato e tramite un pannello di plexiglass.
Il panino con patatine di Burger King contestato dagli inglesi: invenzione del nulla
Il dirigente di Burger King Italia ha spiegato che prima di riprendere l’attività sono state anche risistemate le cucine per consentire ai dipendenti di mantenere sempre le giuste distanze. Il personale indosserà sempre mascherine e guanti e dovrà lavarsi le mani ogni mezz’ora. Inoltre Valota ha anticipato che entro l’estate sarà disponibile un’applicazione per smartphone che permetterà di effettuare prenotazioni e pagamenti a distanza, consentendo così alla clientela di consumare il proprio pasto in piena tranquillità senza nemmeno dover fare la coda all’entrata.