Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, è prossimo alla certificazione Equalitas. Lunedì 11 aprile la prima delle “Pievi” con una degustazione condotta da Veronika Crecelius per raccontare la novità del nuovo disciplinare. Allo stand (Pad. 9 Stand D12-13).
Vino Nobile di Montepulciano: dalla botte rinasce la vite
I produttori di Vino Nobile di Montepulciano presso lo stand del Consorzio che li riunisce. Sono sempre le stesse per trovare il nuovo spazio all’insegna della parola “Toscana”. Come sempre si potranno degustare le etichette delle aziende presenti in forma diretta. Al banco informazioni sarà disponibile anche la mappa per scovare le altre aziende di Montepulciano in giro per la fiera. Oltre al banco d’assaggio consortile che ospiterà la quasi totalità delle etichette di Vino Nobile di Montepulciano. «Torniamo in fiera dopo due anni di stop, forti anche di una Anteprima in Toscana appena conclusa con ottimi risultati – spiega il presidente del Consorzio, Andrea Rossi – per la prima volta presenteremo nel tempio del vino anche il nuovo progetto, Pieve, che dal 2024 vedrà una nuova tipologia di Vino Nobile di Montepulciano».
Pieve: Vino Nobile di Montepulciano, è l’ inizio di una nuova storia
Il titolo della degustazione in programma per lunedì 11 aprile, alle ore 11,30 (Sala C Pad. 10 piano I) rimanda al nuovo progetto che dal 2020 ha coinvolto tutta la denominazione. Per la presentazione di un disciplinare per una terza tipologia del Consorzio, il “Pieve” appunto. A condurre la degustazione dei 12 prototipi (annata 2020) sarà la giornalista Veronika Crecelius, insieme all’enologo Giovanni Capuano. Per una master class dedicata a scoprire le novità di questo progetto derivato da un lato dalle ricerche geologiche e pedologiche. Oltre agli studi storici fatti nelle biblioteche e nei vecchi archivi fino al Catasto Leopoldino del 1800.
La degustazione (in lingua italiana)
A numero chiuso, sarà un viaggio nelle 12 Pievi. (Per informazioni e prenotazioni Silvia Loriga [email protected]). Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano sarà inoltre protagonista dell’appuntamento promosso da Federdoc in programma martedì 12 aprile, ore 11 allo stand del Mipaaf, dal titolo “Federdoc e i Consorzi. Il “quarto” pilastro della sostenibilità.
Una botte “certificata” da cui rinasce una vite
Sarà l’elemento caratterizzante lo stand del Consorzio questa botticella certificata da Pefc Italia, nuovo partner del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, dalla quale sorgerà una vite durante il corso della fiera. La partnership tra le due realtà prevede un protocollo di intesa che indica ai produttori tutte le possibili alternative sostenibili circa l’uso del materiale legnoso all’interno della denominazione. Dai pali in vigna fino agli imballaggi, legno derivante da foreste certificate e lavorate in maniera sostenibile. il tutto nell’ottica della certificazione Equalitas che entro l’anno vedrà la denominazione prima in Italia fregiarsi di questo importante riconoscimento.