Nei comuni dell’Appennino Lucano e nei due capoluoghi di provincia, Potenza e Matera, i primi piatti sono le portate più accuratamente realizzate dagli chef che esaltano la semplicità della tavola lucana, come nel caso dell’Acquasale, miscela di uova, olio e cipolla con pane raffermo.
La pasta fatta in casa è una costante e costituisce l’ingrediente principale di numerose ricette, come le orecchiette alla materna e gli strangolapreti (fettuccine di pasta a forma di bastoncini) alla potentina e i cavatelli con le cime di rapa.
I secondi piatti più caratteristici della Lucania sono quelli realizzati nella zona del Metaponto. Qui il pesce è il principe della tavola. Tra i secondi più frequenti, baccalà e peperoni e il Baccalà a ciaruedda con cipolline fresche e peperoncino. Nelle zone interne, agnello e maiale sono gli ingredienti principali delle seconde portate. I Cutturiddi sono costituiti da agnello insaporito con cipolline, pomodori maturi rosmarino e alloro. Se si vuole gustare una delle ricette lucane più antiche occorre ordinare la pecora nel coccio, carne di agnello cotta in vasi di coccio, con patate, cipolle e pomodori.
Il pane è un altro degli elementi tipici della cucina lucana. E’ cotto nei forni a legna e lavorato con farina bianca ed integrale. E’ particolarmente fragrante ed è uno dei prodotti lucani che valica i confini regionali per approdare sulle tavole di tutta l’Italia Meridionale.
Anche le fave, sempre di origine contadina, rappresentano uno dei pasti principali della Lucania. Vengono cucinate in mille modi, ma la variante più gustosa è quella che prevede l’ aggiunta di cipolle, pomodori e pancetta. I Dolci della Pasticceria lucana.
Le frittelle dolci, semplici e genuine, sono tra le poche voci che si possono ascrivere al dolce tipico della Basilicata. A Maratea, inoltre, consigliamo di assaporare i bocconotti, biscotti con crema di amarena, oppure i dolci di noci di Trecchina, località famosa anche per il pane.