Le caroselle o caruselle sono una specialità del Salento che sicuramente vi sarà capitato di sentire nominare.
Si tratta delle infiorescenze di una pianta selvatica, il finocchio selvatico per la precisione, che fanno capolino nei campi solitamente in primavera. Il nome carosella deriva dal fatto che sono infiorescenze appena nate, piccole e tenere; carosa in Salentino vuol dire proprio ragazzina.
Proprietà delle caroselle
Le proprietà di queste piccole infiorescenze sono davvero innumerevoli, e questo ci dà la prova di come e quanto madre natura sia capace di rivelarsi un valido alleato per la salute dell’uomo. Esse sono curative praticamente a 360°! Sono digestive ed antidolorifiche, depurative e perfette per aiutare l’organismo ad eliminare sia le tossine che i gas intestinali!
Conservazione delle caroselle
Le caroselle vengono raccolte quando sono fiorite e vengono conservate sott’aceto. Il loro sapore è deciso e amaro, e l’aceto sicuramente lo esalta. Andateci piano, dunque, soprattutto se è un sapore al quale non siete abituati!
Usi in cucina delle caroselle
Le caroselle sono ottime per preparare sughi alla pizzaiola, in aggiunta alla puttanesca per un tocco di originalità, ma anche per farcire pizze, focacce chiuse, pitte di patate. In inverno vengono servite come contorno a piatti a base di carne bollita.