Siccome il pasto più importante della giornata è la colazione! Ecco la ricetta di agrumi e avena. L’avena è da sempre considerato un cereale determinante nell’alimentazione umana. I primi a coltivarla nella storia probabilmente sono stati i cinesi (A.C 7000). Agli antichi greci invece va dato il merito di aver pensato all’avena come cibo sotto forma di zuppa.
Agrumi e avena o “porridge” appartiene indiscutibilmente agli scozzesi
Secondo il MacMillan Dictionary “il nome porridge deriverebbe dal ‘pottage’, una parola arcaica che significa zuppa densa o stufato”. Ma per dare a Cesare quel che è di Cesare va precisato che hanno scoperto l’avena molto più tardi rispetto ai sopramenzionati popoli e grazie agli antichi Romani.
Gira gira ogni strada ci riporta a Roma
Sebbene per i gusti “troppo raffinati” degli avi di mio marito, il porridge era considerato un cibo da barbari. L’avena si è rivelato il cereale giusto per le terre scozzesi, non capaci a soddisfare le esigenze del grano, a causa dell’elevata umidità e temperature basse. Della serie ”esigenza fece virtù”, così che il porridge venne eletto dal “popolo in kilt”, il piatto nazionale per le colazioni. E fortuna fu, vista la popolarità di cui oggi gode il prezioso alimento.
Perché l’avena sta diventando cosi popolare?
Ci sono diversi fattori per cui l’avena è la scelta dei salutisti, tanto da chiamarla super-alimento; eccone alcuni:
- E’ senza glutine: tra celiaci e persone che preferiscono semplicemente rinunciare al glutine, un numeroso gruppo di consumatori scelgono l’avena come cereale primario della loro dieta.
- Ma attenzione: i celiaci dovrebbero consumare solo avena con la dicitura “senza glutine” per evitare un prodotto a rischio di contaminazione incrociata.
- Non esiste avena OGM: siccome è stata ritenuto un cereale minore rispetto al mais e alla soia, non vi è un approccio intensivo da parte dell’agribusiness.
- Grazie a ciò ad oggi non ci sono fondi sufficienti per sostenere la ricerca e sviluppo dei semi OGM commerciali.
- Inoltre la sua composizione genetica naturale, 4 volte più grande del genoma umano, rende l’eventuale ricerca molto difficile e costosa.
- Tuttavia è bello sapere che l’unica investigazione biotech sui geni di avena, si sta effettuando per impararne la capacità resiliente, così da replicarla in altri cereali.
- La coltivazione è più sostenibile: non richiede un terreno molto fertile rendendo inutile l’uso eccessivo dei fertilizzanti.
- Non è bombardata dai pesticidi: l’avena è in grado di competere da sola con le erbe infestanti e sa difendersi anche dagli insetti, richiedendo pertanto meno pesticidi ed erbicidi.
- In ogni caso se potete scegliete bio: nell’agricoltura convenzionale tutto viene addizionato con la vasta gamma di agro-chemicals.
- Possiede un ottimo profilo di nutrienti: è tra i più nutrienti dei cereali famosi, ma non è ricca solo di carboidrati complessi.
- Il contenuto di proteine, con un range che varia dal 12 al 15%, forse non può competere con la soia, ma quanto a biodisponibilità è superiore al mais e al grano, e il contenuto di lisina, uno degli aminoacidi limitanti, è il più alto tra tutti i cereali. Ricca di fibre (beta-glucani), vitamine (B5, B1, acido folico, E) e sali minerali (calcio, fosforo, magnesio, manganese, ferro, zinco e rame), senza risultare per nulla pesante, dunque ideale per chi deve perdere i chili in eccesso.
- E’ un naturale anti-colesterolo, antinfiammatorio e antiaterogeno, grazie alla presenza delle avenantramidi polifenoliche con proprietà antiossidanti: quindi in grado di offrire un notevole aiuto ai malati cardiovascolari e cronici.
- Ha un indice glicemico basso, garantendo sazietà per diverse ore anche per chi soffre di diabete.
Dolcetti di avena: semplicissimi e senza cottura
Indicazioni:
- Preparazione: 5 minuti
- Dosi per 2 persone.
INGREDIENTI:
- 4 cucchiai di yogurt d’avena naturale (o uno yogurt a scelta)
- 100g di avena arrotolata
- Manciata di lamponi
- Manciata di mirtilli
- una mela
- Un filo di sciroppo d’acero
- 100ml di latte di mandorla
- 2 cucchiai di semi di chia
- Pizzico di sale
Come fare la ricetta di agrumi e avena
- In una piccola ciotola, aggiungere l’avena arrotolata, i semi di chia, il latte di mandorla, 4 cucchiai di yogurt d’avena e lo sciroppo d’acero e mescolare con un cucchiaio per combinare.
- Aggiungere l’avena e mescolare ancora qualche volta.
- Premere con un cucchiaio per assicurarsi che tutta l’avena sia stata inumidita e immersa nel latte di mandorla.
- Coprire saldamente e mettere in frigo durante la notte o almeno 6 ore per impostare.
- Il giorno dopo, allentare con una spruzzata di acqua (o latte) se necessario.
- Coprire con yogurt d’avena o guarnire con guarnizioni di bacche a piacere.
- Nota: l’avena notturna si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, anche se è meglio entro le prime 12-24 ore.