Siete restii a buttare via un avocado la cui polpa è diventata marrone? Non sprecatelo, probabilmente è ancora commestibile.
Il vostro avocado è maturato troppo velocemente o avete aspettato troppo a lungo prima di mangiarlo? Le macchie marroni apparse sulla polpa sono probabilmente innocue. Vi mostreremo come scoprire se è ancora sicuro da mangiare, dopo aver fatto alcuni semplici controlli.
L’AVOCADO, UN FRUTTO QUASI UNICO
L’avocado è uno dei pochi frutti a contenere così tanti grassi. Naturalmente si tratta di grassi “buoni”, come quelli presenti in altri semi oleosi come mandorle e nocciole. I suoi grassi sono definiti “buoni” perché insaturi e ricchi di fibre e vitamine E, B6 e B9. Questi acidi grassi “insaturi” sono essenziali per l’organismo, che non è in grado di produrli da solo, e vengono utilizzati per la formazione delle nostre cellule. Solo una dieta ricca di questi acidi può consentire la produzione di alcuni ormoni nel nostro corpo e persino ridurre il colesterolo. Come si vede, l’avocado è ideale per fare il pieno di nutrienti buoni, quindi sarebbe un peccato rinunciarvi così presto.
QUANDO IL MIO AVOCADO È DAVVERO BUONO PER LA SPAZZATURA?
Proprio come le verdure appassite, assicuratevi che il vostro avocado abbia ancora speranza di arrivare nel piatto. A prima vista, a meno che non si vedano macchie nere e segni di muffa quando lo si taglia, il frutto è sicuro.
Se invece l’avocado è molle al tatto, ha l’aspetto di un pallone da rugby sgonfio e bitorzoluto, la buccia si è scurita, la polpa è filamentosa o il sapore o l’odore sono sgradevoli al punto da rasentare la chimica, non contate sul fatto che vi sfamerà al prossimo pasto.
Come è possibile che ciò accada? Semplicemente, si tratta del naturale processo di maturazione del frutto, quando i grassi insaturi presenti nel frutto si rompono a contatto prolungato con l’aria. Questo processo di “irrancidimento” può addirittura portare alla formazione di tossine nel frutto, con conseguenti malattie.
Per rallentare il processo di maturazione di un avocado, basta cospargerlo di succo di limone e avvolgerlo in carta kraft, lontano dall’ossigeno. Se da un lato l’acidità del limone ritarda l’imbrunimento della buccia e della polpa, dall’altro la privazione dell’accesso all’aria ambiente ne rallenta la maturazione.
D’altra parte, se l’avocado appena comprato è troppo duro per essere mangiato per tre giorni ma volete comunque utilizzarlo, mettetelo vicino alle banane. Le banane accelereranno il processo di maturazione, grazie all’etilene, un ormone vegetale prodotto dalla banana stessa, che permette ai suoi tessuti di respirare, al frutto di continuare a maturare e agli alimenti vicini di maturare.