Come genitore di due bambini piccoli, trascorro una quantità irragionevole di tempo a cercare di impedire loro di cavarsi gli occhi a vicenda (e di colpirsi a vicenda, e di prendersi a calci, e di mordersi, e…). Ma quando si tratta di noci di cocco, io dico: “Punzecchiatevi”! Sempre che il vostro obiettivo sia quello di aprire una noce di cocco e tirarne fuori la polpa.
Ecco i passi essenziali per aprire la noce di cocco in modo semplice e senza stress. Queste istruzioni valgono per qualsiasi noce di cocco marrone e dal guscio duro, ovvero la forma matura. Se avete una noce di cocco giovane e verde, avrete bisogno di un grosso coltello e del coraggio di intraprendere una procedura molto più rischiosa.
Fase 1: togliere gli occhi
Una noce di cocco ha tre occhi, quindi il primo passo è creare una base stabile appoggiando la noce di cocco su un telo da cucina e forarne due con un cacciavite e un martello. Credo che un cacciavite a croce sia il più adatto, poiché un cacciavite a testa piatta ha una testa più larga che può incastrarsi più facilmente all’interno della noce di cocco.
È sufficiente appoggiare la punta del cacciavite contro uno degli occhi e battere con cautela ma con sicurezza con un martello per far uscire un occhio. Poi ripetere l’operazione per il secondo occhio. L’apertura di due occhi permette a uno di drenare l’acqua di cocco all’interno, mentre l’altro prende aria, proprio come si deve fare con una grande brocca d’acqua di plastica per aiutarla ad erogare.
Fase 2: Scolare la noce di cocco
Versate l’acqua di cocco in un recipiente. Potrebbe essere necessario filtrare la noce di cocco da eventuali detriti o sporcizia, cosa che si può fare scolando la noce di cocco attraverso un colino a maglie fini o filtrandola in seguito.
Fase 3: rompere la noce di cocco
Rimettete la noce di cocco sull’asciugamano da cucina e, con il martello, colpitela dappertutto, ruotando la noce di cocco man mano. Inizieranno a formarsi delle fratture da stress su tutta la noce di cocco e alla fine si allargheranno fino al punto in cui sarà possibile aprirla completamente, sia con il martello che con il cacciavite per fare leva (o anche con le mani se le fessure sono abbastanza grandi). Questa operazione può creare un piccolo pasticcio, quindi preparatevi a pulire dopo.
Fase 4: Estrarre la polpa
Con un cucchiaio o uno spelucchino, staccate la polpa dai pezzi di guscio. Cercate di non lasciare che la pelle spessa e marrone venga con sé, ma se lo fa potete usare uno spelucchino per tagliarla via. A seconda dell’uso e delle preferenze, va bene anche se rimane attaccata un po’ di pelle marrone più sottile.
