La cistite è un’infiammazione della vescica urinaria, organo dedicato alla raccolta dell’urina. Di solito la causa dell’infiammazione è un’infezione che coinvolge l’urotelio, il tessuto che riveste internamente le vie urinarie. I batteri responsabili si trovano comunemente nel nostro intestino (come Escherichia Coli) e possono raggiungere la vescica dall’esterno, per scarsa igiene o rapporti sessuali, o dall’interno per via ematica, in caso di permeabilità intestinale. La permeabilità intestinale aumenta in seguito ad infiammazione dell’intestino. Bisogna mirare, quindi, ad un’alimentazione antiinfiammatoria.
I sintomi comprendono:
- Dolore o bruciore durante la minzione;
- Il bisogno di urinare spesso e con urgenza;
- Urina scura, densa e maleodorante;
- Dolore nella zona addominale;
- Sensazione di malessere generale, indolenzimento e fatica;
- Talvolta c’è la presenza di sangue nelle urine.
È necessaria una dieta ricca di acqua (2-3 litri al giorno), in modo tale da eliminare più facilmente i batteri. Importanti sono anche frutta e verdura. In particolare i mirtilli rossi sono ideali contro le infiammazioni delle vie urinarie perché impediscono ai batteri di aderire alle pareti della mucosa e dunque di riprodursi.
Evitare zuccheri, latticini e farinacei, che aumentano l’infiammazione. In alternativa preferire farine integrali.
Evitare cibi acidi, come pomodoro, panna acida, alcol, birra, vino, aceto, caffè, in quanto peggiorano la situazione, soprattutto in caso di problemi intestinali.
Preferire metodi di cottura come: vapore, microonde, griglia o piastra, pentola a pressione, piuttosto che la frittura, la cottura in padella o bolliti di carne.
Evitare cene abbondanti, preferendo un primo piatto i brodo o un minestrone di verdure.
Assumere yogurt, kefir (per maggiori informazioni: https://www.notiziedigusto.it/2016/05/09/kefir-di-latte-elisir-di-lunga-vita/ ) e verdure fermentate, ricchi di batteri buoni che favoriscono il riequilibrio della flora batterica intestinale.
Dott.ssa Elisa Fiore