In questi ultimi anni sta crescendo il numero di persone che punta a tutelare l’ambiente anche in cucina, ricorrendo a ingredienti e prodotti biologici ed ecologici e contrastando la piaga degli sprechi alimentari. Una tendenza, questa, che fortunatamente si sta diffondendo anche nel mondo della ristorazione, dove sono in aumento i locali che in tutto il mondo praticano quella che è stata ribattezzata cucina sostenibile. Non è un caso, dunque, che nel 2020 sia emerso da un’analisi statistica commissionata da The Fork, una sempre maggiore adesione dei locali all’attenzione verso la provenienza delle materie prime, alla preparazione di piatti con ingredienti controllati e genuini e la proposta crescente di menù vegani e vegetariani.
Sprechi alimentari: 360 miliardi di euro di prodotti non giungono neanche nei negozi
A Toronto, in Canada, c’è un ristorante che sta portando avanti una lodevole iniziativa di contrasto agli sprechi alimentari. Si chiama ImPerfect Fresh Eats, e propone ogni giorno delle pietanze preparate con gli scarti dei giorni precedenti (ovviamente se riutilizzabili), trascurando la perfezione estetica. Si tratta di un modo per sensibilizzare i clienti su questa pericolosa abitudine che risulta dannosa soprattutto per la salute del pianeta.
Negli Stati Uniti, la start-up Stixfresh sta sviluppando degli adesivi che puntano a garantire una maggiore conservazione e freschezza di alcuni alimenti. Questi sticker sono realizzati con materiali del tutto naturali e garantiscono un prolungamento della durata soprattutto di frutta e verdura che sono facilmente deperibili e troppo spesso gettate via senza essere opportunamente consumate. The Fork ha anche stilato un elenco degli 8 ristoranti italiani che in questo momento stanno proponendo la cucina sostenibile.
Gli 8 ristoranti italiani che applicano la cucina sostenibile
La piattaforma The Fork ha pubblicato una lista in cui segnala alcuni ristoranti che in Italia stanno seguendo le direttive ambientaliste ed ecologiste per avere una cucina sostenibile e piatti genuini all’insegna del benessere. Vediamo quali sono.
- 7 Cereali Bio Ristorante Pizzeria Gourmet-Roma: il motto di questo esercizio commerciale è «La natura in cucina» e lascia chiaramente intendere quale sia la linea green adottata dai proprietari. Il piatto caratteristico è la pizza preparata con impasto ai 7 cereali derivante da farine rigorosamente biologiche e lievitazioni che hanno una durata di circa 72 ore. Gli ingredienti sono tutti biologici, a chilometro zero e biodinamici.
- Selezione Naturale-Torino: nel capoluogo piemontese sorge questo ristorante che serve portate completamente vegetariane e vegane. I prodotti sono tutti italiani (dunque non sono di importazione) e si predilige l’acquisto a chilometro zero da coltivatori locali. Inoltre vi è un’interessante selezione di piatti senza glutine.
- Agriturismo Il Casale delle Ginestre-provincia di Roma: a pochi passi dalla capitale troviamo questo agriturismo pienamente votato alla cucina sostenibile. La location è immersa nel verde e nella natura, l’ambiente viene rispettato con l’installazione di pannelli solari che forniscono energia pulita e il punto forte della proposta culinaria sono i piatti mediterranei. Si prediligono alimenti acquistati a chilometro zero o auto-prodotti, come ad esempio la pasta fresca preparata con le uova delle proprie galline.
- Bio’s Kitchen-Bologna: qui siamo di fronte ad un precursore dei tempi, poiché in questo locale già da 25 anni si pratica la cucina sostenibile nel pieno rispetto della natura. La materia prima è di sicura provenienza, poiché fornita da produttori locali che assicurano una filiera basata sulla tracciabilità. I cuochi ai fornelli cercano di rispettare le caratteristiche degli ingredienti, facendo sì che non perdano le proprietà nutrizionali.
- Gli Orti del Belvedere-Milano: nella zona di Porta Romana si trova questo ristorante che si propone come una sorta di area green nel cuore del capoluogo lombardo. I titolari organizzano e preparano menù che tengano conto della stagionalità degli alimenti e della loro provenienza sicura e certificata. I clienti possono gustare piatti tipici della cucina locale che vengono preparati con attenzione affinché non ne vengano alterate le proprietà organolettiche. Solo in questo modo, infatti, è possibile gustare i sapori genuini delle pietanze milanesi e lombarde.
- Agriturismo La Degusteria Bio Ristorante-provincia di Pistoia: il locale si avvale della collaborazione dell’azienda agricola La Terrapeutica che fornisce le materie prime come le verdure biologiche coltivate seguendo la tecnica dell’orto sinergico. Da sottolineare l’olio di propria produzione, spremuto a freddo e ottenuto da olive coltivate biologicamente e senza prodotti dannosi per la salute e per l’ambiente. Infine, il pane e la pasta vengono realizzate con farine ricavate da granai antichi.
- La Capannina sul Lago-provincia di Firenze: ci si deve recare a Certaldo, dove sorge il Lago Tivolese, per lasciarsi abbracciare dall’ambiente bucolico del ristorante toscano. Il menù è costituito da ricette tipiche toscane che contengono ingredienti messi a disposizione da produttori locali o a chilometro zero.
- Humus Bio Bakery Bistrot-Parma: un progetto basato su quattro punti fondamentali, ossia sostenibilità, tracciabilità, stagionalità e sostenibilità. È possibile gustare piatti vegetariani, vegani e senza allergeni, e non si può prescindere dall’utilizzo di alimenti biologici e di qualità garantita. Tra le caratteristiche del ristorante, il cibo cucinato nel forno con farine accuratamente selezionate e il lievito madre.