Alcuni dicono che la cucina italiana sia la migliore al mondo. Sicuramente, la tradizione culinaria italiana può vantare innumerevoli piatti, straordinari anche nella loro semplicità. Tuttavia, la capacità di trovare la bontà nell’assenza di complessità, non è una peculiarità unicamente propria della nostra cucina. Esistono ricette di paesi stranieri, capaci di catturare i gusti di grandi e piccini, pur essendo composto da pochi e sani ingredienti. Una di queste, sono i falafel di ceci.
L’origine dei falafel di ceci
Nonostante questo piatto sia strettamente legato alla tradizione kosher, pare le sue radici si trovino in Egitto. Il termine falafel, in arabo فلافل (falafil), letteralmente significa “con molti fagioli”. Non a caso, in origine la ricetta prevedeva l’uso dei fagioli, poi sostituiti dalle fave, fino ad arrivare ai ceci.
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Si dice che queste polpette vennero ideate ai tempi in cui, durante le festività religiose, non era consentito consumare carne. Dunque, al fine di assumere un apporto sufficiente di proteine, si utilizzavano i legumi. I falafel di ceci, uniscono le preziose proprietà dei legumi ai tradizionali sapori mediorientali.
La ricetta originale
Dunque, dopo aver scoperto la storia di questo piatto, è giunto il momento di addentrarci nella preparazione della ricetta.
Ingredienti:
- 200 grammi di ceci;
- Una cipolla grande a pezzi;
- Due spicchi d’aglio;
- 50 grammi di prezzemolo fresco;
- Un cucchiaino di coriandolo;
- Un cucchiaino di cumino;
- Due cucchiaini di farina;
- Sale q.b;
- Pepe;
- Olio per friggere.
Procedimento
Per prima cosa, è di fondamentale importanza lasciare i ceci in ammollo per almeno dodici ore. Infatti, una delle tanti peculiarità di questo piatto, è che i ceci non vanno lessati, né cotti in un altro modo. Una volta che i nostri legumi sono pronti, scolateli e asciugateli molto bene. Dopodiché, poneteli all’interno di un mixer insieme ad aglio, cipolla e un pizzico di sale.
Frullate fino a ottenere un composto leggermente granuloso, non una crema liscia. Successivamente, aggiungete le restanti spezie e il prezzemolo tritato, e mescolate a dovere. Lasciate riposare la miscela per un paio d’ore in frigorifero. E’ possibile saltare questo passaggio, ma probabilmente il composto risulterà un po’ meno saporito e omogeneo.
Una volta trascorso questo tempo, riprendiamo la miscela dei falafel, e aggiungiamo la farina, al fine di amalgamare ulteriormente e formare le nostre polpette.
Nel frattempo, lasciamo che l’olio si scaldi all’interno di una padella. Procediamo con la frittura del nostro piatto. Se preferite una versione più light, è possibile anche cuocere al forno, spennellando le polpette con un filo d’olio.
E’ preferibile consumare i falafel ancora caldi, per assaporarli al meglio. Di solito, si sposano bene con alcune salse, come l‘hummus di ceci. Altrimenti, si possono porre all’interno di fantasiose piadine o pite, magari con verdure miste e altri intinti.