I funghi non sono né vegetali né frutti e ne esistono più di 1.500.000 specie. Questo significa che le specie di funghi sono circa 6 volte il numero delle piante. Non nascono da fiori e non hanno né semi né radici. Esistono inoltre funghi commestibili e velenosi.
Pulizia funghi
La pulizia dei funghi consiste nel rimuovere il terriccio rimasto attaccato al fungo dopo la raccolta. Per un lavoro accurato abbiamo bisogno di un coltellino affilato, un panno umido e dell’acqua per rimuovere i gambi e il capello di ogni fungo. Per iniziare si ci elimina la parte terminale dei funghi e con l’aiuto di un panno umido si ci pulisce le capelle. Dopo essere stati risciacquati, dovremmo eliminare la parte guasta, la muffa e le parti troppo dure.
Ecco una varietà di funghi commestibili:
I Funghi Porcini
I porcini si trovano nei boschi di conifere: sulle Alpi e sulla dorsale appenninica. Il più rinomato è il porcino nero, dal colore bruno, capello convesso e gambo ingrossato. Il porcino ha una carne soda e compatta ed è un fungo molto aromatico. Il porcino bruno non è un fungo molto diffuso e si trova principalmente al nord e al sud. Il più comune dei funghi nel nord Italia e in Campania è il porcinello, un fungo gradevole ma che non spicca per il suo sapore.
Pappardelle profumate ai funghi porcini
Ricetta hamburger ai funghi con variante per vegetariani
I Cardoncelli
E’ uno dei più buoni e squisiti. Si riconosce dal colore scuro, dal cappello carnoso e sodo e dal suo sapore unico. Veniva usato nel Medioevo ed era considerato come afrodisiaco. Cresce spontaneo in alcune regioni come Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Lazio e Sicilia.
I Pioppini
Sono tra i più amati grazie al loro sapore gradevole. Si raccolgono in primavera e per tutto l’autunno e si trovano principalmente vicino a pioppi da cui prendono il nome, salici e sambuchi. Si distinguono nel cappello bruno semisferico e il gambo flessuoso.
Come si possono cucinare?
I funghi possono essere usati in molte ricette e cucinati in tanti modi: in padella, fritti, trifolati, in umido, al cartoccio e al forno. Le cappelle dei porcini sono adatte alla cottura sulla griglia grazie alla loro forma e alla loro dimensione. Infatti possono essere semplicemente aromatizzate con aglio, olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e pepe, serviti con spicchi di limone. Inoltre si possono anche cucinare al forno con gratinatura di prezzemolo tritato, pangrattato, aglio e peperoncino. I chiodini si possono friggere in olio extravergine d’oliva dopo essere stati sbollentati in acqua salata ed asciugati bene.