Roma città eterna, la città degli echi, delle illusioni… del desiderio. Città magica, Roma, uno scrigno da scoprire poco a poco. Appena sopra Trastevere, una manciata di minuti a piedi dal centro città in una delle zone più autentiche di Roma, troviamo il Grand Hotel del Gianicolo con una storia a lieto fine degna dei miglior film drammatico/romantici di tutti i tempi.
Una seconda vita dopo una confisca quella del Grand Hotel del Gianicolo, una storia a lieto fine dove nessun posto di lavoro è andato perduto. Il bilancio in attivo lo si deve a tanta pazienza, tanta voglia di far rinascere un bene così unico, e la passione per il proprio lavoro, la dottoressa Ilia Bertolucci affiancata dal direttore Giuseppe Ruisi gestiscono la struttura del Grand Hotel del Gianicolo con una forza coesa e unica.
La strategia adottata ha funzionato a dovere, in poco tempo gli antichi fasti sono tornati, via ai banchetti nuziali, via alle feste, agli eventi, ai meeting, gli aperitivi glamour , una serie di appuntamenti con l’Arte, la moda e il cinema e… il ritorno dei turisti stranieri!
Martedi 7 giugno il roof dell’hotel ospiterà lo Chef Filippo Cogliandro, eletto ambasciatore della ristorazione antiracket, che arriva appositamente dalla Calabria per raccontare la sua storia attraverso la sua cucina e narrare del progetto ‘’le cene della Legalità’’, alla presenza di magistrati, legali, professionisti, politici e autorità. Lo Chef Cogliandro parla della sua cucina, del suo mare, della sua terra e lo fa con passione ardente, passione che mette nei piatti che cucina e si vede, si sente. Non perdete l’occasione di incontrare e ascoltare la sua storia il 7 giugno a Roma viale delle Mura Gianicolensi 107.
Per voi, una ricetta dello Chef Cogliandro, cucinatela e diteci cosa ne pensate:
Carbonaro dell’Alaska mantecato con Patata Bellina Aspromontana su Cipolla Rossa di Tropea in riduzione balsamica
Ingredienti x 6 persone
600gr cuore Bacalao Gold (Black Cod) dissalato
300gr patata Bellina Aspromontana De.c.o.
300ml latte intero
½ spicchio aglio tritato finemente
200gr olio extravergine d’oliva Ottobratica/Carolea
sale e pepe q.b.
3 Cipolle Rosse di Tropea
100 ml aceto balsamico
Preparazione:
Pulite le patate, tagliatele a cubetti e disponetele all’interno di una pentola. Spinate il baccalà, privatelo della pelle e tagliatelo in piccoli pezzi, poneteli in pentola e versate il latte, il sale ed il pepe. Fate cuocere il tutto a fiamma viva per 5 minuti girando costantemente con un cucchiaio di legno per evitare di far bruciare il fondo e continuate la cottura a fuoco basso (20/25 minuti). Girate fin quando il latte sarà completamente assorbito e il composto avrà una consistenza simile ad un purea. Amalgamare il tutto in uno sbattitore elettrico o con una forchetta, versando l’olio evo a filo. Le cipolle di Tropea, tagliate a julienne, andranno ammorbidite, a fiamma poco vivace, nell’aceto balsamico fino alla sua evaporazione.
Composizione del piatto
Adagiate la julienne di cipolla balsamica sul fondo del piatto e formate alcune quenelle di baccalà ed accompagnate il tutto con crostini di pane
Rosy on Twitter @rosybalzani