Si dice che le cose più semplici siano le migliori. Forse perché a volte, la complessità crea disordine e confusione, mentre la linearità ci dona un senso di sicurezza. Ciò, spesso e volentieri, vale anche in cucina. Probabilmente perché tutti noi veniamo svezzati con portate facili da gradire, e da bambini, in generale, le privilegiamo. Non a caso, di solito fra i piatti preferiti di una persona, ne troviamo almeno uno estremamente semplice.
Oggi scopriremo una ricetta apparentemente povera, ma in realtà nutriente e ricca di storia. Si tratta dell’hummus di ceci.
Salmone vegano: il progetto di Hooked per benessere e sostenibilità
Le radici dell’hummus di ceci
Il nome, potrebbe ricordare l’humus, ossia quel miscuglio colloidale di sostanze organiche provenienti da decomposizione di resti animali e vegetali, presente nel terreno. Ciò non rappresenta una casualità. Di fatti, la componente fondamentale dell’hummus sono i ceci, tipico legume simbolo della terra in molte culture. Il cece è un legume che venne coltivato per la prima volta in Medio Oriente diecimila anni fa. Questo ingrediente non può mancare nelle nostre liste della spesa, al fine di mantenere un’alimentazione sana.
La parola hummus, significa, per l’appunto, ceci. Il nome completo di questa portata è hummus bi ṭaḥīna, cioè “ceci con tahina“. Quest’ultima, è una salsina dal sapore deciso composta esclusivamente da sesamo tostato.
Sebbene l’origine dell’hummus di ceci sia tipicamente libanese, sono in realtà molte le nazioni contenditrici del merito. Fra queste, troviamo Egitto, Israele e Grecia. Addirittura, nel 2008 ebbe inizio la cosiddetta “guerra di hummus“. A scatenarla fu il Libano, il quale accusò Israele di aver rubato l’invenzione del piatto.
La ricetta originale
Dopo aver appreso qualche nozione sull’hummus di ceci, è giunto il momento di cimentarsi nella sua preparazione. Si tratta di un piatto incredibilmente facile da cucinare, adatto anche ai più piccini. Esso è infatti ricco di nutrienti, preziosi per lo sviluppo del bambino e per il normale funzionamento dell’organismo umano.
Ingredienti per quattro persone:
- Circa 250 g di ceci cotti;
- Circa tre cucchiai di salsa tahin;
- Mezzo limone spremuto;
- Uno spicchio d’aglio;
- Una manciata di prezzemolo;
- Un cucchiaio di olio extravergine d’oliva;
- Un pizzico di sale e pepe;
- Paprika dolce (facoltativa);
- Cumino (facoltativo).
Procedimento:
Lessare i ceci, oppure utilizzare un barattolo di ceci già cotti. Versarli nel contenitore di un frullatore o di un minipimer, con un parte della loro acqua di cottura. Potrete poi aggiungerla a poco a poco finché l’hummus non acquisirà la consistenza desiderata.
Aggiungete poi la salsa tahina. Quest’ultima, la si può reperire facilmente nei reparti etnici dei supermercati o nei negozi etnici. Oppure, la si può preparare in casa.
E’ molto semplice: si tratta di tostare circa due manciate di semi di sesamo in una padella, per poi frullarle insieme a poco olio di sesamo o di altri semi. E’ sconsigliato l’utilizzo dell’olio d’oliva, poiché può alterare il gusto della salsa. Se disponete di un frullatore potente, potete anche fare a meno di qualsiasi olio.
Torniamo adesso alla nostra ricetta principale: aggiungiamo anche l’aglio e il prezzemolo, meglio se tritati precedentemente. Aggregare anche il limone, un pizzico di sale e pepe, e frullare.
Dovremmo ottenere una consistenza liscia e cremosa. Se vogliamo, possiamo aggiungere una spolverata di paprika per decorare, poco olio e prezzemolo. Sono inoltre consigliati dei semi di cumino.
Ecco pronto il nostro hummus di ceci, il quale lo si può accompagnare preferibilmente con pane, pita, bruschette, o con un pinzimonio di verdure.