Le arance sono uno dei nostri frutti preferiti. Succoso e dolce al punto giusto, questo agrume è anche ricco di vitamina C che fa bene. Inoltre, come dimostra la sua presenza a bordo campo nelle partite di calcio di tutto il Paese, è rinfrescante! Il modo in cui si taglia un’arancia dipende dall’uso che se ne intende fare.
Come tagliare un’arancia?
Naturalmente, si può semplicemente sbucciare l’arancia con le mani e poi staccarne degli spicchi per uno spuntino. Ma questo metodo può essere disordinato e appiccicoso e non è ideale per la condivisione. Inoltre, non è esteticamente gradevole come le altre tecniche e può conferire alle fette un sapore amaro, grazie alla presenza del midollo bianco fibroso che riveste l’interno della buccia.
Gli strumenti necessari per tagliare un’arancia
Per tagliare un’arancia sono necessari un tagliere e un coltello. Per tagliare le arance supreme, è utile avere due coltelli; ne parleremo tra poco. Un tagliere di legno funziona bene, a meno che non sia stato usato per tagliare alimenti dall’odore forte, come cipolle e aglio. I taglieri in plastica sono privi di odore e facili da pulire, poiché la maggior parte di essi può essere messa in lavastoviglie.
Un coltello da chef è ideale per tagliare un’arancia. La sua lama lunga e il manico robusto vi aiuteranno ad affettare, sbucciare e tagliare con sicurezza il frutto. Se preferite un coltello più piccolo, come uno spelucchino, non c’è problema. Infatti, preferiamo usare uno spelucchino per rimuovere gli spicchi nell’ultima tecnica descritta di seguito.
Prima di tagliare un’arancia, fai così
La buccia di un’arancia protegge la polpa interna dalle corse accidentate nel frutteto, dalle avventure di spedizione in tutto il mondo e dagli scaffali polverosi dei supermercati: un piccolo e intelligente progetto di Madre Natura. Ma prima di tagliare l’arancia, è importante sciacquarla. Non è necessario rimuovere gli adesivi PLU (dopo tutto, scarterete la buccia), ma sappiate che alcuni servizi di compostaggio preferiscono che gli scarti alimentari siano privi di adesivi. Con i metodi descritti di seguito, il vostro coltello entrerà in contatto sia con la buccia che con la frutta commestibile. Per evitare il rischio di contaminazione, sciacquate accuratamente l’arancia sotto l’acqua corrente e asciugatela bene con un panno da cucina pulito o con carta assorbente. Ora siete pronti a procedere (e sì, contrariamente al mito, le bucce degli agrumi si biodegradano benissimo).
Come tagliare un’arancia a spicchi per uno spuntino
Tagliare un’arancia a spicchi è il metodo più semplice: non è nemmeno necessario rimuovere la buccia. Questa tecnica è ideale per gli spuntini (immediati o da portare in viaggio). Se volete utilizzare i pezzi di arancia in un’insalata o in una ricetta, passate alla seconda o alla terza tecnica. Per prima cosa, mettete l’arancia su un lato del tagliere. Tenete l’arancia ferma con la mano non dominante. Con la mano dominante, usare con attenzione un coltello da chef per affettare verticalmente l’arancia, dall’ombelico all’estremità, in due pezzi. (Attenzione alle dita!) Posizionare una metà sul tagliere, con il lato tagliato verso il basso. In questo modo si avrà un migliore controllo dell’arancia, in quanto il frutto rimarrà fermo mentre si effettuano gli altri tagli. (Questa volta taglierete trasversalmente, attraverso gli spicchi, che il mangiatore potrà estrarre singolarmente se lo desidera. Sta a voi scegliere quanti spicchi ricavare da ogni metà. Per le arance piccole, potete fare solo un altro taglio su ogni metà, ottenendo così quattro spicchi in totale. Per le arance grandi, potete scegliere di tagliare ogni metà in due pezzi e poi di nuovo, per un totale di otto spicchi. Si può notare una porzione bianca fibrosa sulla parte superiore di ogni spicchio. Si tratta del nocciolo del frutto che, pur essendo commestibile, non ha un gran sapore. Potete rimuoverla mettendo ogni spicchio su un lato e usando il coltello da chef (o uno spelucchino più piccolo) per tagliarla. A questo punto potete spizzicare a vostro piacimento o infilare l’intero spicchio in bocca, senza buccia, e scattarvi un selfie.
Come tagliare la buccia di un’arancia
Per i prossimi due metodi è necessario sapere come tagliare la buccia di un’arancia. Non preoccupatevi: è facile e tutto ciò di cui avete bisogno è un coltello e un tagliere. L’ideale è un coltello da chef di grandi dimensioni, che permette di avere un controllo migliore e di coprire una superficie maggiore. Ma se avete solo un coltello piccolo, come uno spelucchino, va bene lo stesso, ma dovrete fare più tagli. Per prima cosa, tagliate la parte superiore e inferiore dell’arancia. Cercate di non togliere troppo: dovete tagliare quanto basta affinché l’arancia stia in piedi senza traballare. Ora, con la mano non dominante, tenete l’arancia ferma su un lato. Posizionate la lama del coltello sull’altro lato, all’estremità superiore dell’arancia. Affettate fino in fondo, seguendo la curva naturale del frutto. Cercate di tenere la lama il più vicino possibile alla buccia, altrimenti taglierete il frutto commestibile. Ripetete questo procedimento su tutta l’arancia, girandola per posizionare il pezzo di buccia successivo accanto al coltello. Una volta tagliata tutta la buccia, potrebbe rimanere del midollo bianco attaccato alla polpa. È facile da pulire: Tenete il frutto fermo e usate il coltello per tagliare via il nocciolo rimanente. A questo punto potete tagliare l’arancia a fette o a spicchi: continuate a leggere per conoscere le tecniche.
Come tagliare un’arancia a fette sottili, con o senza buccia
Cercate fette d’arancia più delicate e sottili? Questa tecnica può essere eseguita con o senza buccia. È un’ottima scelta per servire uno spuntino a una folla (si otterranno molte fette!) o per dare un tocco di classe a un’insalata.
Come tagliare un’arancia a fette di mezza luna (con la buccia)
Questo metodo è ottimo per nutrire molte persone (come possono testimoniare le mamme di tutto il mondo). Basta sciacquare l’arancia, poi metterla su un lato e con un coltello da chef tagliarla a metà in senso verticale (come per fare gli spicchi). Posizionate una metà con il lato tagliato verso il basso e utilizzate il coltello per tagliare fette dello spessore di 15 centimetri in senso orizzontale lungo tutta l’arancia. In questo caso, si taglia “per il verso corto”, anziché “per il verso lungo”. Potete scartare la prima e l’ultima fetta, perché saranno molto piccole. Ogni fetta a forma di mezzaluna può essere mangiata singolarmente; basta scartare le bucce quando si è finito.
Come tagliare un’arancia a fette circolari (senza buccia)
I cerchi d’arancia scintillanti e succosi possono aggiungere un fascino spettacolare alle ricette. Per prima cosa, è necessario rimuovere la buccia. Utilizzate la tecnica descritta sopra e scartate la buccia. A questo punto, mettete l’arancia su un lato (in modo che la parte superiore e inferiore siano fuori dal tagliere) e tenetela ferma a un’estremità con la mano non dominante. Con un coltello da cuoco affilato, tagliate fette spesse circa 15 centimetri in senso orizzontale lungo tutta l’arancia. Questa operazione può essere un po’ più difficile rispetto al taglio delle mezze lune, ma una mano ferma farà sì che l’arancia non traballi sul tagliere. Per una presentazione più bella, assicuratevi di aver rimosso tutto il midollo dal bordo esterno dell’arancia. Questo è più facile da fare quando si taglia via la buccia, ma si può pulire con un coltello dopo aver tagliato i cerchi.
Come tagliare un’arancia in supreme
Quando si taglia un’arancia in supreme (pronuncia soo-PREM), si tagliano i singoli spicchi dalle loro pareti fibrose. In termini culinari francesi, la suprema è la parte migliore e più deliziosa di un alimento – e in questo caso è il cuore tenero e succoso di uno spicchio d’arancia senza la sua parete fibrosa. Le supreme sono ideali per insalate e dessert perché la loro consistenza è più morbida. Hanno un aspetto gradevole e, come bonus, si ottiene molto succo come prodotto secondario. Per ottenere la suprema, tagliate prima la buccia con il metodo descritto sopra. Se avete usato un coltello da chef per rimuovere la buccia, potreste passare a uno spelucchino per la parte successiva. Alcuni ritengono che un coltello da chef sia troppo grande per questo compito complicato. Lavorando su una ciotola pulita, tenete l’arancia con la mano non dominante. Cercate gli spicchi, che si trovano tra le due linee bianche che vedete sopra. Scegliete uno spicchio e con uno spelucchino praticate un taglio leggermente angolato, parallelo alla parete dello spicchio che lo circonda da un lato. Poi fate lo stesso sull’altro lato del segmento. Usare il bordo della lama o il dito per estrarre il segmento. Ruotare leggermente l’arancia e ripetere l’operazione con il segmento successivo fino a quando non si è tagliato tutto il frutto. Alcuni spicchi possono avere forme strane o piccole; fate del vostro meglio per seguire le pareti come guida. Perché fare questa parte su una ciotola? Man mano che si tagliano gli spicchi, l’arancia produce molto succo. La ciotola lo raccoglierà per poterlo utilizzare in una ricetta (o semplicemente per berlo). Una volta tagliati tutti gli spicchi, spremete bene la parte rimanente per estrarre tutto il succo possibile, quindi scartate le pareti vuote.
Idee per utilizzare gli spicchi d’arancia
Siete alla ricerca di modi creativi per utilizzare questi bei spicchi d’arancia? Ecco alcune ricette che li mettono all’opera.
- Insalate: Gli spicchi d’arancia sono ottimi nelle insalate, come questa sostanziosa insalata di cavolo nero o questa rinfrescante insalata di barbabietole e finocchi. Naturalmente, sono una star nelle macedonie.
- Come guarnizione della farina d’avena o dello yogurt: Preferite mangiare la vostra vitamina C, piuttosto che berla al mattino? Potete aggiungere spicchi d’arancia ai fiocchi d’avena, alle porzioni di yogurt o ai frullati.
- Insalate di cereali: Gli agrumi rinfrescanti si abbinano bene alle insalate di cereali; si abbinano sorprendentemente bene alle verdure arrostite e alle guarnizioni di formaggio.