Arriva dal Centro Amazzone di Palermo una bella iniziativa che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti come la lotta agli sprechi alimentari, la tutela della salute e dell’ambiente. È stato indetto infatti il concorso culinario L’improvvisazione in cucina o l’arte culinaria degli avanzi. I partecipanti dovranno preparare delle ricette esclusivamente con degli ingredienti rimasti in casa dopo il primo consumo e prontamente riutilizzati per preparare dei piatti gustosi e genuini.
In questi mesi, l’emergenza coronavirus ha accentuato il problema degli scarti alimentari. Soprattutto durante il periodo della quarantena le persone si sono riavvicinate alla cucina, riscoprendo il piacere di mettersi ai fornelli. Un’attività che sotto quest’aspetto è risultata di fondamentale importanza perché non solo ha permesso di far trascorrere più velocemente il tempo in isolamento, ma è anche stata fonte di relax e ha contribuito a riunire le famiglie che insieme si sono dilettate nella preparazione di manicaretti più o meno riusciti. Purtroppo, però, sono state anche settimane di accumulo di alimenti e di scorte eccessive che sono poi risultate troppo abbondanti per il fabbisogno alimentare.
Sprechi alimentari: 360 miliardi di euro di prodotti non giungono neanche nei negozi
E così si è registrato un preoccupante incremento degli sprechi alimentari e di cibo gettato via pressoché intatto. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha pubblicato i risultati di una recente ricerca che dimostra che i prodotti commestibili gettati via soprattutto dalle popolazioni occidentali potrebbero sfamare diverse persone che soffrono la fame nel resto del mondo. Inoltre, l’abuso di cibi preconfezionati danneggia l’ambiente perché le confezioni in plastica, carta o cartone, quando vengono gettate nell’immondizia in grandi quantità non fanno altro che aumentare l’inquinamento.
Per cercare di sottolineare l’importanza di un comportamento responsabile nell’acquisto e nel consumo degli alimenti, il Centro Amazzone di Palermo ha organizzato il suo concorso che punta a portare alla ribalta gli avanzi.
Come partecipare al concorso di cucina degli avanzi del Centro Amazzone
L’improvvisazione in cucina o l’arte culinaria degli avanzi cerca dunque di coinvolgere le persone per diffondere una corretta informazione su una gestione responsabile di tutti gli alimenti. A tale scopo, mostrando i piatti preparati con ingredienti residui, ci si renderà conto della loro utilità e di quanto sia errato gettarli via prematuramente. Le migliori 50 ricette che avranno rispettato tutte le indicazioni del concorso verranno pubblicate in un libretto.
Per prendere parte all’iniziativa organizzata dal Centro Amazzone di Palermo, bisogna inviare entro il termine ultimo del 30 settembre le proprie proposte all’indirizzo mail [email protected]. Il regolamento prevede che sia obbligatorio utilizzare gli avanzi come ingredienti. Le ricette devono contenere l’esatta indicazione delle quantità e delle dosi dei vari prodotti usati.
È vietato usare margarina, burro, olio di semi, panna, maionese, insaccati, strutto e carni lavorate o processate. Non si devono preparare pietanze con farine raffinate e nemmeno zuccheri semplici, mentre va bene l’olio extravergine di oliva. Tra gli avanzi si possono scegliere ortaggi e verdure di stagione, legumi, cereali integrali e pesce. Al contempo è possibile optare per carne e pollo, anche se gli organizzatori consigliano di scegliere piatti vegetariani e vegani.
Il partecipante deve dare un nome alla sua ricetta e deve indicare sempre gli ingredienti che ha scelto. Infine, dopo aver completato la preparazione, il piatto andrà fotografato e lo scatto dovrà essere aggiunto in allegato alla mail di iscrizione al concorso.