Dobbiamo sensibilizzare l’opinione pubblica ogni giorno e anche se stiamo facendo sempre di più, la strada da percorrere è ancora lunga. Speriamo di ispirarvi
Evitare il più possibile lo spreco di cibo è una questione ancora aperta nel mondo. Sapevate che ogni secondo vengono buttate via più di 79 tonnellate di cibo, ovvero più di 2.500 milioni di tonnellate all’anno? Solo in Spagna, quasi 8 milioni di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura ogni anno: non vi sembra un dato incredibile?
Questi sono i dati forniti da un recente rapporto dell’applicazione Too good to go, che mette in contatto i consumatori con migliaia di ristoranti, supermercati, produttori e altri stabilimenti alimentari, per salvare i Surprise Pack con il cibo che non è stato venduto a fine giornata.
Ogni 29 settembre si celebra la Giornata internazionale della consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi conseguenze economiche e ambientali dello spreco di cibo.
Lo stesso rapporto sulla percezione dello spreco alimentare da parte dei cittadini mostra, tra gli altri dati, che il 73% dei consumatori spagnoli è molto preoccupato per questo problema e che i cittadini ritengono di esserne i principali responsabili. Il 75% degli intervistati riconosce di essere in vantaggio rispetto al settore HORECA (72%) e ai grandi supermercati (71%) in questo senso.
CONSIGLI PER EVITARE GLI SPRECHI ALIMENTARI
Prendiamo in considerazione le raccomandazioni di Too good to go, del CEMP (Centro europeo per i master e gli studi post-laurea, che offre studi sulla sicurezza e la salute alimentare) e altre nostre per aiutarvi ad agire.
- Pianificate in anticipo e fate una lista della spesa di ciò che vi serve, in modo da non farvi prendere la mano e comprare cibo non necessario.
- Studiate bene le offerte, a volte le acquistiamo e non sempre consumiamo i prodotti a prezzi più bassi nella loro interezza.
- Leggete attentamente le date di scadenza e di consumo. Controllate le condizioni di ogni alimento, perché ci sono alimenti che rimangono in buone condizioni anche se hanno superato la data di scadenza.
- Investite del tempo per conservare ogni alimento in modo corretto e ordinato – utilizzate le etichette per apporre la data di scadenza e fate buon uso del congelatore – e studiate in anticipo come si conserva ogni alimento per prolungarne la vita utile.
- Non buttate via frutta e verdura imperfetta. Esistono aziende come la start-up Bene Bono che, dallo scorso febbraio, è riuscita a salvare 153 tonnellate di frutta e verdura biologica imperfetta ma di alta qualità in Spagna a un prezzo inferiore, evitando l’emissione di 45.900 chili di CO2 nell’atmosfera e risparmiando 76.500.000 litri di acqua.
- Praticare il batch cooking, che consiste nel dedicare un giorno della settimana alla cucina e alla preparazione di diversi piatti che poi si possono combinare durante la settimana, cucinando poco o niente nel resto del tempo.
- Preparare alcuni alimenti in casa per essere più responsabili ed efficienti con il cibo (pane, yogurt, conserve vegetali, marmellate e dolci fatti in casa).
- Controllare le quantità quando si cucina, ma se si esagera, utilizzare gli avanzi per preparare nuove ricette.
