Con l’inizio della scuola fervono i preparativi per quaderni, astucci, righelli e cartelle. L’estate è alle spalle si inizia una nuova avventura.
Invece di chiudersi in merendine, succhi confezionati e cibi precotti, perchè non portarsi a scuola ogni giorno un po’ di freschezza della natura, ovvero i succhi di frutti biologici fatti da noi. Vi dimostrerò che non è cosi impossibile.
Infondo si sa, i bambini hanno bisogno di bere e di tenersi concentrati, e la nostra terra ha bisogno di ridurre i rifiuti.
Occorrente di base:
- una piĂą bottigliette contenitori: ce ne sono di mille colori e tipi nei negozi. In alternativa, possiamo lavare e riciclare le bottigliette, rigorosamente in vetro, di altri succhi di frutta industriali comprati in precedenza.
- un estrattore di succo, o in alternativa un frullatore con un colino per filtrare in seguito.
- un limone o due lime, ingrediente irrinunciabile nei succhi di frutta per le sue mille proprietà : contiene vitamina C per la salute e per la corretta conservazione degli alimenti, è un disinfettante naturale ottimo nei periodi di mezza stagione.
- zucchero, meglio se di canna o grezzo, oppure succo d’agave o miele, quest’ultimo soprattutto se il bambino ha la tosse o è debilitato dal cambio stagione.
- Frutta di stagione.
- Acqua.
Vi propongo due varianti di succhi, una a caldo e una a freddo. Succhi a freddo: ovvero che non prevedono nessuna cottura.
SUCCO TROPICALE
Finchè riusciamo a trovare frutta gustosa dell’estate, consiglio di non smettere di preparare questo succo che tanto aiuta a spegnere la sete e la disidratazione.
Ingredienti (oltre a quelli sopra)
- un ananas
- un paio di fette di melone
- mezzo avogado, sceglietene uno morbido come il burro. Se lo trovate duro, potete farlo maturare mettendolo nel cesto della frutta, fuori dal frigo, vicino alle mele, per un paio di giorni
- mezzo mango
Mettere nel frullatore prima l’ananas sbucciato e tagliato a fettine piccole, evitando la parte piĂą interna. E iniziare a frullare. Aggiungere limone tagliato al vivo, se aggiunte la scorza ricordatevi di lavarla e raschiarla con un coltello, il mango sbucciato, e l’avocado, tagliato a metĂ e raccolto con il cucchiaino.
Mentre il frullato/e gira aggiungete un litro di acqua e lasciate mescolare a massima velocitĂ per un paio di minuti.
Aggiungere circa 180/200 gr di zucchero, o miele, o succo di agave. Attenzione, lo zucchero è molto personale, io consiglio di metterne poco assaggiare ed eventualmente diminuire. Se il bambino si abitua a poco zucchero è meglio, io per esempio metto solo due dita di sciroppo d’agave o miele.
Il risultato deve essere liquido, e nono denso come una purea o un frullato di frutta. Eventualmente, soprattutto se avete messo piĂą melone o piĂą mango, aggiungete acqua.
Chi non ha l’estrattore a questo punto deve pazientemente filtrarlo tutto con il colino, perchĂ© l’ananas lascia molte fibre che fanno assomigliare il succo a un frullato e non tutti i bambini apprezzano.
Mettete in frigo e consumate entro al massimo due giorni. Mettendolo la mattina direttamente nella bottiglietta da portare a scuola.
Se piace potete aggiungere una fogliolina di menta lasciandola in infusione qualche ora prima di bere. Poi toglietela e gustate il vostro ottimo succo.
SUCCO DI MELA O PERA
Oltre a tutti gli ingredienti di base, servono mele e pere di stagione, possibilmente di stagione e biologiche.
- 1 kg di mele o pere sbucciate e tagliate a pezzettini / ogni 1 litro abbondante di acqua.
- 180/200 gr di zucchero o sciroppo d’agave o miele.
Mettere l’acqua a bollire in una pentola con il dolcificante scelto. Una volta portata a bollore introdurre la frutta tagliata e il succo di un limone intero. Frullare direttamente nella pentola, o mettere cosi calda nel frullatore per essere frullata.
Se il succo risulta troppo liquido aggiungete pezzi di frutta a freddo direttamente nel frullatore o, se serve, aggiustate di zucchero.
Se volte aggiungere un tocco in piĂą, sempre che il bambino sia amante dei sapori elaborati o speziati, potete mettere una stecca di cannella nel succo, lasciandola qualche minuto prima di imbottigliarlo.
Una volta frullato alla massima velocità , mettetelo in un contenitore grande per il sottovuoto, o in tante bottigliette piccole col tappo sempre per il sottovuoto, chiudete immediatamente e capovolgete appoggiate in basso sul loro tappo, lasciandole cosi, coperte con un canovaccio, finché non sono completamente fredde.
Essendo quest’ultima una procedura per il sottovuoto, necessita di massima attenzione, le bottigliette devono essere bollite in precedenza vuote, incluso il tappo, e se alla riapertura non fanno il clic del tappo che si riempi di aria, consigliamo di non bere. Se non volete rischiare, potete mettere in frigo e consumare nel giro 4/5 giorni.
Pronti per andare a scuola!
Fateci sapere com’è venuto e se avete consigli e suggerimenti da dare.