La pasta alla rughetta è un piatto semplice che ci aiuta arimanere leggeri e in forma, pochissimi ingredienti per gustare la semplicità.
Pasta alla rughetta buona come le paste stracondite?
Assolutamente si, con un vantaggio: velocità di esecuzione. Il modo di cucinarla la rende adatta a qualsiasi periodo dell’anno e la possiamo proporre in due versioni. Partiamo dagli ingredienti: pasta, rughetta e all’occorrenza parmigiano. Si prepara una pentola per scaldare l’acqua, la saliamo immediatamente, arrivata a bollitura si versa la rughetta e la pasta insieme… ovviamente ora attendiamo la cottura della pasta. Arrivata a cottura, scaliamo tutto e semplicemente aggiungeremo olio e parmigiano, abbiamo finito. La bollitura toglierà il sapore particolare della rughetta cruda e potremmo gustare un piatto semplice e veloce. Però c’è anche una seconda versione, sicuramente più accattivante. Portiamo a bollitura l’acqua e versiamo soltanto la rughetta. Cinque minuti di bollitura basteranno. Togliamo la rughetta e mettiamola in una padelle con olio e peperoncino. A pasta cotta uniamoci in padella e lasciamole amalgamare per un paio di minuti. La vostra seconda versione è pronta e allora non resta che mangiarla.
La tradizione mettiamola da parte
Per gustare un buon primo non serve per forza guanciale, ragù o chissà quale sconsiderato condimento. Lavorare semplicemente con due alimenti è possibile e regala ottimi risultati. Per questo piatto, se volete sbizzarrirvi un pochino, potreste aggiungere pecorino romano al posto del parmigiano… raggiungendo un bel picco di gusto.