Pasta dolce: come farla funzionare per crostate croccanti e scioglievoli

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Per la buona riuscita di una crostata dolce, la pasta frolla è importante quanto il ripieno. Il modo in cui viene preparata è molto importante, soprattutto per la pasta dolce, che viene utilizzata in molti dolci.

Mele, fragole, cioccolato, noci… Le crostate dolci offrono una varietà quasi infinita di possibili ripieni. Ma per quanto buone o originali siano, saranno un buon dessert solo se abbinate a una buona base, e quindi a una buona pasta. Una delle più utilizzate è la pasta dolce. È importante sapere come prepararla, perché oltre agli ingredienti e alle quantità, l’ordine in cui vengono aggiunti e l’intensità dell’impasto determineranno importanti caratteristiche della pasta, come il suo grado di elasticità.

Come “mantecare” l’impasto


Per la pasta dolce si utilizza il metodo della “crematura”, che consiste nell’incorporare aria nella preparazione per renderla più leggera. Questa è una delle principali differenze con la pasta frolla, che è più friabile. Per prepararla è consigliabile utilizzare un robot da cucina. Deve essere dotato di una frusta piatta, detta anche foglia. Per prima cosa, mescolate il burro con lo zucchero a velo e un po’ di sale. Una volta ottenuto un composto omogeneo, rompere un uovo e metterlo nella ciotola. Aggiungete la polvere di mandorle e sbattete nuovamente per ottenere una pasta cremosa.

Con cosa usare la pasta frolla


Successivamente, aggiungere la farina riducendo la velocità del robot da cucina. Scegliere una farina T55 a basso contenuto di glutine. In questo modo si eviterà di dare alla preparazione troppa elasticità. In questo modo si otterrà un carattere più simile a un biscotto che a una pasta frolla. Continuare a impastare fino a ottenere una palla omogenea. Smettere di impastare non appena si è formata la palla. Coprire con pellicola trasparente e mettere in frigo per due ore.

Come suggerisce il nome, questa pasta è più dolce della frolla. Per questo motivo, è preferibile utilizzarla con ripieni più amari o acidi. Si può usare, ad esempio, in molte crostate di frutta, soprattutto al limone, o di noci.

Come si conserva la pasta dolce?


Se dopo aver foderato la teglia per crostate vi avanza della pasta dolce, utilizzate un tagliabiscotti per formare dei piccoli biscotti da infilare nel forno. Assicuratevi di tenerli sotto controllo perché possono bruciare molto rapidamente. Questi biscotti si conservano per dieci giorni in una scatola ermetica.

Un consiglio speciale per risparmiare tempo: quando preparate la pasta frolla, moltiplicate le quantità per tre. Formate quindi tre palline di pasta, una per la ricetta attuale e due da congelare. Per farlo, mettete ogni pallina in un sacchetto per il freezer, fate uscire l’aria, chiudete e appiattite la pasta in modo da formare un rettangolo non troppo spesso. In questo modo, si scongelerà in pochi minuti il giorno della prossima crostata!

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