Editions Ouest-France ha analizzato da vicino i Bouillons de Paris, che offrono una cucina tradizionale a prezzi modesti, e ha selezionato alcuni degli indirizzi da non perdere.
In un allegro e rumoroso stile Art Nouveau, i bouillons sono il riflesso della ristorazione operaia del XIX secolo e propongono un menu a base di carne di manzo in brodo con un imbattibile rapporto qualità-prezzo. Sebbene l’arredamento e il gusto per la bellezza siano apparsi alla fine del secolo, l’idea di servire tagli invenduti fu del macellaio Pierre-Louis Duval, che aprì il primo locale negli anni Sessanta del XIX secolo. Il successo fu tale che i bouillons si moltiplicarono e finirono per attirare una clientela borghese. L’esperimento è iniziato con i fan della mayo all’uovo!
Bouillon Chartier
Varcare la porta girevole del Bouillon Chartier, monumento storico tutelato, è come tornare alla Belle Époque e riscoprire il gusto per l’autentico. Aperto nel 1896 in un’ex stazione ferroviaria da Frédéric e Camille Chartier, la sala da pranzo dai soffitti alti, il tetto in vetro, l’arredamento d’altri tempi con i portasciugamani dei clienti abituali e la cucina a basso costo fanno il pienone ogni giorno. Perché non provare la famosa vinaigrette ai porri in un’atmosfera artistica e cinematografica? Un secondo indirizzo, sulla Rive Gauche, è stato creato nel 1958 e acquistato da Chartier nel 1903, dove hanno lavorato i grandi artisti del primo Novecento.
Indirizzo
Bouillon Chartier, Grands Boulevards 7, rue du Faubourg Montmartre 75009 Parigi
Bouillon Chartier Montparnasse, 59 boulevard de Montparnasse 75006 Parigi
Bouillon Julien
Il Bouillon Julien è un bistrot straordinario. Il velluto dei banchetti si abbina perfettamente alle pareti verde “celadon”, da cui emergono imponenti modanature e specchi. Senza dimenticare il notevole tetto in vetro progettato da Charles Buffet, il sontuoso bar in mogano cubano di Louis Majorelle e le ninfe ispirate ai disegni di Mucha… Un ambiente ideale per una pausa bistronomica.
Indirizzo: 16, rue du Faubourg Saint-Denis 75010 Parigi
Bouillon Racine
Situato sulla Rive Gauche, nel 6° arrondissement di Parigi, il Bouillon Racine soffre della sua posizione e dei suoi prezzi, che non sono paragonabili a quelli di altri locali. Ma gli interni in stile Art Nouveau, conservati e mantenuti, restano un vero piacere da ammirare. Creato nel 1906 dalla famiglia Chartier, rimane un classico del fascino della Belle Époque. È inoltre possibile sorseggiare un drink al bar, la cui carta vanta una selezione di oltre 250 vini francesi.
Indirizzo: 3, rue Racine 75006 Parigi
Petit Bouillon Pharamond
Gli interni ispirati all’Art Nouveau risalgono all’Esposizione Universale del 1900. Le belle boiserie e gli specchi dipinti sono ancora presenti… un arredamento unico! Il Bouillon deve il suo nome alla famiglia Pharamond, originaria della Normandia, che portò nella capitale le curiosità culinarie della regione, come la trippa alla Caen. Un tuffo in un mondo autentico di sapori sorprendenti e un pranzo ottimo e conveniente nel cuore di Parigi.
Indirizzo: 24, rue de la Grande-Truanderie 75001 Parigi
Bouillon Pigalle
Questo è solo un esempio dell’amore dei parigini per queste istituzioni senza tempo. Aperto nel 2018 di fronte a Place Pigalle, il menu autentico di Bouillon Pigalle è generoso, fresco e conveniente, e riempie l’affollata sala da pranzo da 300 coperti: si inizia con uova alla maionese, un ossobuco, una vellutata o una zuppa di cipolle da urlo. Qui la cucina tradizionale francese è materia di convivialità e piacere culinario.
Indirizzo: 22, boulevard de Clichy 75018 Parigi.
Questa selezione è tratta dal libro S’évader en ville, a cura di Corentin Breton, 224 pagine – cartonato, 2020, 28 €.