Semplici modi per limitare l’assunzione giornaliera di sale

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Ingeriamo sale ogni giorno, a volte un po’ troppo… Come possiamo limitarne l’assunzione? Ecco alcuni consigli.

Sebbene il sodio sia un nutriente essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo, un consumo eccessivo può avere conseguenze sulla nostra salute, portando a pressione alta, ictus e malattie cardiache e renali. È quindi consigliabile limitarne il consumo giornaliero, ma non è sempre facile. Togliere la saliera dal tavolo di solito non è sufficiente, perché il sale, come lo zucchero, è presente in una moltitudine di prodotti, alcuni dei quali forse non sapevano nemmeno che esistessero…

Il sale, il re del nascondino


Tra gli alimenti che contengono un’enorme quantità di sale, i piatti pronti sono in pole position. Oltre alla loro composizione a volte discutibile, queste vaschette da fast-food contengono spesso un’elevata dose di sodio, a volte più della dose giornaliera raccomandata in un solo piatto…

I pasti pronti non sono gli unici in questa situazione. Anche le patatine, il formaggio, gli spaghetti istantanei, la salsa di soia, la senape e le carni lavorate come il bacon o il salame si dichiarano colpevoli. Il sale si nasconde anche dove meno ce lo si aspetta, nei biscotti, nei dolci e nei cereali per la colazione. Dal 1° ottobre, i panettieri sono chiamati a proseguire gli sforzi per ridurre la quantità di sale nel pane, con l’introduzione di una nuova soglia.

Consigli per limitare l’assunzione giornaliera di sale


Come avrete sicuramente capito, la prima cosa da fare per ridurre l’apporto di sodio è sostituire i prodotti industriali con frutta, verdura e altri alimenti meno elaborati. Cucinando i propri piatti, si può controllare la loro composizione praticamente dalla a alla z e, inoltre, alla lunga è economico.

Un altro consiglio è quello di aggiungere erbe aromatiche, succo di limone, spezie o zenzero per rendere più piccanti i piatti, invece di usare il sale. Se siete dei cuochi in erba, potete anche cimentarvi nella preparazione di cubetti fatti in casa. Basta conservare e congelare il vostro brodo vegetale, che potete ricavare, ad esempio, dalle bucce. Un’idea gustosa, economica e a spreco zero!

L’ultima alternativa: il gomasio. Sì, questo condimento giapponese contiene un po’ di sale (circa il 5%), ma le qualità nutrizionali del suo secondo ingrediente, i semi di sesamo, sono maggiori. Il bonus: un sapore di nocciola che si sposa bene con una moltitudine di ricette.

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