Avete mai sentito parlare degli smoothies? Non si tratta di semplici frullati.
Il frullato come lo conosciamo è il risultato di frutta, zucchero (opzionale) e latte con o senza ghiaccio.
Non sono nemmeno parenti dei centrifugati, ossia l’estrazione pura e a freddo dei succhi dalla frutta o dalla verdura; non si possono definire certo milkshakes, fatti sovente con il gelato o con ingredienti calorici come cioccolato, nocciole, panna montata e così via.
Diciamo che gli smoothies sono i fratelli più salutari dei nostri frullati, non sempre hanno il latte, si fanno spesso con lo yogurt o semplicemente con l’acqua. La preparazione inizia dalla verdura o dalla frutta che può essere anche congelata. Sono poco calorici se come ingrediente base si sceglie lo yogurt magro, diventano vegan partendo dal latte di soia.
A seconda degli ingredienti scelti possono sostituire la merenda. Un bicchiere di smoothie infatti corrisponde a una delle famose 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate dai nutrizionisti. Sono ricchi di vitamine, sali minerali e fibre.
Le combinazioni possono seguire la fantasia personale, così da creare anche bevande detox davvero benefiche. Il risultato finale dovrà essere cremoso, vellutato, corposo, possibilmente senza zuccheri aggiunti così da favorire il processo di purificazione.
Alcuni esempi di smoothies da preparare durante il periodo invernale:
– 1/2 mela, 1/2 pera, 1/2 cucchiaino di cannella, con acqua o yogurt;
– 1/2 melograno sgranato, 50 g di zucca pulita, 2 noci (facoltative), con acqua o yogurt;
– 2 fette di ananas, 1 banana, zenzero (una punta di polvere di zenzero o una grattugiata di radice fresca).
Dott.ssa Elisa Fiore