La vendemmia 2024 si presenta come un’annata unica per la cantina Stajnbech, caratterizzata da sfide e opportunità legate alle condizioni meteorologiche. Un’abbondante piovosità e un clima fresco a maggio e giugno, seguiti da un’impennata delle temperature a luglio, hanno influenzato la maturazione delle uve, anticipandola di dodici giorni rispetto al 2023.
Le sfide per la Vendemmia 2024 alla Cantina Stajnbech
Nonostante le difficoltà, l’assenza di grandinate ha permesso una raccolta completa. Il caldo anomalo di agosto ha portato a un elevato grado zuccherino, garantendo vini strutturati, mentre la raccolta tempestiva, soprattutto notturna, ha preservato la freschezza e gli aromi, elementi chiave per i vini bianchi. Rebecca Valent, enologa di Borgo Stajnbech, sottolinea l’importanza di rispettare il terroir, composto principalmente da caranto, che produce uve concentrate e di alta qualità. La cantina si dimostra soddisfatta della gestione dell’annata, consapevole che ogni vendemmia è unica e che i vini riveleranno il loro pieno potenziale solo con il tempo. Giuliano Valent, forte della sua esperienza di 56 vendemmie, ribadisce la natura imprevedibile di ogni annata e l’importanza di sapersi adattare alle sfide che la natura presenta. La vendemmia 2024, con le sue peculiarità, promette di regalare vini di grande espressione sensoriale, frutto di un attento lavoro in vigna e in cantina.
