I vini biologici stanno per andare incontro a un periodo positivo sul piano delle vendite. La prospettiva della crescita nei prossimi mesi del mercato dei vini biologici viene dagli stessi operatori del settore, intervistati nell’ambito dell’indagine “Wine Trade Monitor 2019”. Sono 984 le persone, tra cui importatori, distributori, grossisti e retailers, intervistate dall’agenzia Sopexa, specializzata nel food & drink, in collaborazione con Wine in Paris. Il 42 per cento del campione intervistato è convinto che nei prossimi 24 mesi il mercato del vino biologico registrerà un trend positivo, mentre il 28 per cento del campione è convinto che saranno i vini regionali a spopolare sul mercato enologico.
Ottimismo sulla crescita del mercato dei vini bio
L’indagine condotta da Sopexa mette in risalto, quindi, un sostanziale ottimismo degli operatori sull’andamento del mercato dei vini bio nei prossimi mesi. L’analisi è stata realizzata prendendo come riferimento i principali mercati mondiali per le importazioni di vino in volume, tra cui Belgio, Cina, Hong Kong, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Quello che è emerso è un generale ottimismo sull’evoluzione del mercato: la maggior parte degli intervistati, soprattutto di Stati Uniti, Germania e Giappone, prevede una crescita del mercato nei prossimi due anni. Non mancano, tuttavia, i pessimisti: in Regno Unito il 44 per cento degli operatori di settore prevede un calo del mercato. Per i professionisti degli altri Paesi coinvolti nell’indagine, il mercato resterà stabile.
Italia e Francia protagoniste dei vini bio
Dall’indagine di Sopexa emerge anche un altro elemento interessante. Secondo gli intervistati, infatti, Italia e Francia si contenderanno il primo posto nell’ambito delle vendite 2021. In particolare, secondo il 59 per cento degli intervistati, sarà la Francia che riporterà la migliore performance in termini di vendita di vini bio, mentre l’11 per cento vede l’Italia al secondo posto. La ricerca, infatti, conferma la presenza nel nostro Paese di produttori di vini biologici molto interessanti.
I riconoscimenti per i vini bio italiani non tardano ad arrivare. Qualche giorno fa, infatti, in occasione dell’undicesima edizione del Grand International Organic Wine Award Mundus Vini Biofach, è stata premiata la cantina toscana “Fattoria La Vialla” come migliore produttrice di vini bio. La cantina toscana, situata a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo, ha ottenuto due importanti riconoscimenti: il miglior vino bio da dessert, con il Vin Santo del Chianti Riserva Doc 2014 e il miglior Cabernet Sauvignon organico, con il Casal Duro Rosso di Toscana Igt non filtrato del 2016. Altra cantina italiana premiata all’Award Mundus Vini Biofach è “La Spinosa”, azienda vinicola biologica situata nel Chianti fiorentino. Il vino premiato nell’occasione è il Prunaiolo Igt Toscana Rosso 2015, premiato come miglior vino rosso bio.